Even 3 – Below sea level

Even 3 - Below sea level

Deliver your music – DYM 001 – 2011




Aki Spadaro: pianoforte

Gabrio Bevilacqua: contrabbasso

Emanuele Primavera: batteria





Below sea level è la prima prova su CD di Even 3, trio siciliano formato da Aki Spadaro, Gabrio Bevilacqua e Emanuele Primavera. Un lavoro fresco e situato con buona mira alla convergenza delle diverse stagioni e manifestazioni del piano trio.


I tre musicisti infatti ragionano in maniera efficace sul rapporto con la tradizione e con le tantissime esperienze già esistenti di questo formato nel jazz e colgono in maniera sintetica spunti, idee, suggestioni da tutte le direzioni già percorse. Il risultato è in una sintesi originale di elementi già esistenti: in pratica, è come se il trio provasse, passaggio dopo passaggio, a pensare come avrebbe reagito la tal formazione nelle situazioni create da un’altra. E in questa reazione continua gli elementi si spostano, anche di poco, con un movimento costante e sempre propositivo.


Un dialogo costante tra modello pianocentrico e corale, tra interpretazioni statunitensi ed europee, tra ritmo e melodia, anche se Spadaro, Bevilacqua e Primavera puntano decisamente sulla seconda. E, come si diceva sopra, l’attenzione del trio è nel far emergere una propria voce dalla sintesi e dall’accostamento delle tante espressioni già presenti negli ascolti dei musicisti. Può sembrare un paradosso, ma l’aspetto più caratterizza di Even 3, e alla fine maggiormente intrigante, è senz’altro in questo slancio di umiltà e nel non voler dimostrare a tutti i costi di rivoluzionare il piano trio o di mostrare qualcosa di mai sentito.


Anche la scelta dei brani rende agile il modus operandi di Even 3. Quattro originali – Domenica mattina e New Waves di Spadaro, Cortile della cera e Below sea level – intercalati da quattro tracce provenienti da mondi espressivi decisamente vari: una romanza siciliana di inizio novecento, E vui durmiti ancora musicata da Gaetano Emanuel Calì, un brano lento dei Beach Boys, Don’t Talk, Tramonto di Ralph Towner e Nuovo Cinema Paradiso di Andrea Morricone. Il trio non riprende standard o canzoni già ripercorse allo spasimo: tenta, semmai, di andare a cogliere altri stimoli in territori diversi, confrontando il proprio percorso sonoro con canzoni e brani dall’approccio melodico lineare e disteso.


Infine il trio rende omaggio alla propria sicilianità e la manifesta nei titoli, nelle scelte dei brani, nei suoni e nella rilassata pacatezza del suono, nel rimando al ritmico del movimento del mare. Non è difficile immaginare attraverso le note il calore e i colori dell’isola: una linea che scorre in modo naturale attraverso tutto il disco e infonde una ulteriore chiave di lettura ad otto tracce pensate e suonate con cognizione di causa.