Wide Sound – WD172 – 2008
Gianluca Renzi: contrabbasso, arrangiamenti
Fabrizio Bosso: tromba
Andy Gravish: tromba
Roberto Rossi: trombone
Daniele Tittarelli: sax alto, flauto
Maurizio Giammarco: sax tenore, flauto
Max Ionata: sax tenore
Dario Cecchini: sax baritono, flauto, clarinetto basso
Pietro Lussu: pianoforte
Lorenzo Tucci: batteria
Gianluca Renzi rilegge la musica di Charles Mingus e Joe Henderson con una formazione ampia e composta, come rivela il nome stesso, da una rosa di solisti tra i più affermati del panorama jazzistico nazionale. Charles & Joe riprende il concerto tenuto nell’estate del 2007 nell’ambito del festival di Teano.
Il disco rappresenta, allo stesso tempo, un manifesto stilistico e un omaggio. Renzi dichiara, in modo scoperto, punti di riferimento e intenzioni: l’importanza di Mingus e Henderson è fuori discussione e i loro brani offrono una visione moderna del jazz, radicata nella tradizione dei suoni e del vocabolario espressivo, ma totalmente aperta, creativa e innovativa nel linguaggio. Infine, se del primo è nota e universalmente apprezzata la dimensione compositiva, i brani del sassofonista meriterrebbero una maggiore fortuna presso ascoltatori ed esecutori.
Il contrabbassista ha messo in evidenza, sin dalle sue prime prove discografiche, una visione orchestrale di ampio respiro e molto ben calibrata: in Charles & Joe, questo aspetto assume caratteristiche decisive. A fronte della scelta di un repertorio totalmente composto da brani di Mingus e Henderson, la firma di Renzi diventa manifesta con un lavoro di arrangiamento e di regia, rivolto a rendere estremamente omogeneo e compatto il percorso del disco, utilizzando sempre a proprio vantaggio le voci dei differenti solisti e le visioni proprie dei due compositori. Renzi dispone le sezioni, le crea e ne modifica la forma, secondo un disegno attento alle atmosfere dei brani: la costruzione degli obbligati e degli inserti, posti al di sotto della linea del tema o dell’assolo, non è mai fine a sé stessa ma mantiene come obiettivo, costante e naturale, il senso intimo della musica e la visione di insieme.
A dare ulteriore spirito al concerto e, di conseguenza al disco, la prova positiva di dieci solisti di estrazione differente e pronti, nell’intero corso del lavoro, a mettersi a disposizione del progetto. Il livello degli assolo è sempre alto e si unisce – elemento, forse, più rilevante nel presente caso – a una partecipazione attenta e propositiva alle sezioni e alle dinamiche messe in opera da Renzi.
Un lavoro ambizioso e ben riuscito, in tutte le sue componenti: coinvolgente, intenso e sempre centrato, personale e rispettoso. Charles & Joe rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso musicale delineato da Gianluca Renzi: nuovi spunti musicali si inseriscono nel meccanismo coerente e solido avviato dalle prove precedenti, in un confronto sempre aperto, e ormai decisamente maturo, tra lo sguardo alle tradizioni e le intenzioni proprie del contrabbassista.