Picanto Records – PIC025 – 2011
Roberto Cherillo:voce, pianoforte
Luca Aquino:tromba, flicorno, elettronica
Soffice è un disco di canzoni. Non è assolutamente un disco per puristi. Roberto Cherillo e Luca Aquino ignorano in maniera palese ogni steccato di genere e uniscono in maniera del tutto aperta un repertorio rivolto ad autori di difficile catalogazione come Nick Drake e Joan as a Policewoman, accoglie un brano dei Nirvana, All Apologies, e una versione intensa di Enjoy the silence dei Depeche Mode, e nei brani originali lascia entrare riflessi e accenti che vanno da Tim e Jeff Buckley a Fiorenzo Carpi, da Lucio Dalla a Miles Davis, da Joni Mitchell a certe atmosfere del novecento minimalista… ma i nomi da citare sarebbero infiniti.
All’elenco di brani e autori, va aggiunto il metodo interpretativo seguito da Cherillo e Aquino. La voce disegna la melodia del brano, la tromba segue il cammino tracciato da Cherillo oppure si muove in autonomia. Pianoforte ed elettronica entrano a dare il supporto alla musica: un supporto armonico e ritmico in molti casi ma in altri passaggi gli strumenti offrono una semplice ambientazione, una atmosfera all’interno delle quali si possano muovere e sviluppare le melodie come in Memories dove il pianoforte non viene utilizzato da Cherillo.
I due musicisti giocano per tutto il disco con gli spazi e i silenzi. Voci, note, suoni manipolati dall’elettronica emergono spesso da pause ricche di tensione, utili al duo per prolungare effetti scenici. La scansione rarefatta ed estremamente delicata dei brani e dell’intero disco pone in evidenza la voce di Cherillo: una voce naturalmente rivolta ai toni alti e dalla grande espressività, vicina, in alcuni passaggi, a quella di Jeff Buckley. La stessa attitudine generale del duo lascia passare tutto l’atteggiamento melodico dei due musicisti. Aquino porta nelle tracce, sopra il tappeto sonoro, frasi brevi e lineari, abili nell’evocare i tanti ricordi sonori elencati nel primo paragrafo. L’ambientazione del duo e la sintesi spesso inattesa tra le tante anime richiamate è la chiave utilizzata dal duo per rendere personale un percorso che attinge di continuo ai propri riferimenti.
L’intenzione di Cherillo e Aquino è quella di dare vita a melodie e canzoni. I brani ripresi vengono interpretati con grande rispetto per le melodie, a parte alcune piccole modifiche: il percorso scelto, più che alla improvvisazione intesa in senso jazzistico, si rivolge alla costruzione con attitudine creativa dello sviluppo dei temi. Soffice sfrutta l’intensità e la forza espressiva del dialogo tra i due musicisti, un incastro congegnato con una forte attenzione ai suoni e funzionale per riuscire a mantenere la tensione innescata dal continuo interscambio con cui Cherillo e Aquino affrontano il lavoro.