Parco della Musica Records – MPR 030 CD – 2011
Maria Pia De Vito: voce, live electron ics
Huw Warren: piano
Ralph Towner: chitarra
Dopo Dialektos, il bel disco d’esordio del 2008, continua il fortunato sodalizio tra la suggestiva voce di Maria Pia De Vito ed i tasti del pianista e compositore inglese Huw Warren con l’album O Pata Pata, licenziato nel 2011 dalla sempre interessante etichetta romana Parco della Musica Records. L’anima partenopea della De Vito diviene qui il filo conduttore sia nei brani scritti dalla cantante scritti in napoletano, sia quando vengono ripresi quelli dei grandi della tradizione sudamericana, in un ipotetico viaggio musicale solo apparentemente così distante. Come riportato sulle note di copertina infatti, già Caetano Veloso sosteneva delle molte affinità che accomunano la gente del Brasile a quella napoletana, e questo lavoro ne diviene una ulteriore conferma.
Il brano d’apertura è una composizione a due mani, con la musica scritta dal pianista modellata su un testo della De Vito che rimanda fin da subito alla musicalità napoletana, senza comunque mai apparire folcloristica. Il dialogo tra i due si fa più serrato già dal brano successivo scritto da Rita Marcotulli dove i vocalizzi della cantante si integrano perfettamente con le aperture armoniche disegnate dal piano. Ad impreziosire ancor di più il duo in tre brani anche le chitarre di Ralph Towner, sofisticate e raffinate allo stesso tempo, che colorano le eleganti atmosfere in modo magistrale. La De Vito, come sua consuetudine, non disdegna di servirsi sapientemente di un’elettronica mai invadente, mentre originali e particolarmente riuscite sono anche le rivisitazioni dei vari Jobim, Vinicius de Moraes e Chico Buarque in un percorso lineare davvero sorprendente.
Rimane davvero una bella impressione ascoltando un disco comunque non facile, magari spiazzante al primo ascolto, ma che con classe e raffinatezza non tarda a farsi apprezzare grazie ad un duo che funziona a meraviglia.