Dodicilune Dischi – Ed286 – 2011
Livio Minafra: fisarmonica, pianoforte
Luigi Morleo: percussioni
Roberto Gagliardi: sassofoni
Gianni Ciliberti: clarinetto
Gaetano Simone: violoncello
Giuseppe Scarati: basso tuba
Salvatore Gervasi, Mariella Salierno, Teresa Chiriatti, Flora Lefons, Rita Bolognese, Pantalea Saracino, Teresa Dima, Ntonia D’Amico, Ndata Coricciati, Ntonia Bassi, Nzina Corciulo: voce
‘Ngracalate Osci disegna un mondo davvero trasversale e lontano da qualunque definizione. Voci e orchestra, narrazione e canto, tradizioni popolari, riflessi colti e accenti jazz. Il lavoro di Livio Minafra e Luigi Morleo, delle ‘Ngracalate e di Salvatore Gervasi parte dal recupero dei canti della cultura orale salentina: le coordinate riportano ai canti di amore e del lavoro dei campi e si pone lontani dal mondo della pizzica e del ritmo travolgente della danza.
Le composizioni di Minafra e Morleo vanno a reinterpretare i testi provenienti dai secoli passati. È una miscela davvero particolare: le voci del coro delle ‘Ngracalate seguono la linea melodica stabilita dalle ripetute eseczione; le musiche prendono spunto da quel punto di partenza, forte e centrato, per aggiungere e suggerire soluzioni filtrate attraverso la musica di oggi. E così di volta in volta gli interventi colorano gli stornelli con un ritmo di beguine, forzano amronie e incontri melodici con dissonanze e accompagnamenti liberamente intesi. E, soprattutto, grazie all’ensemble – composoto da fisarmonica e percussioni, clarinetto violoncello e basso tuba – dalle sonorità leggere e dai movimenti agili riesce a seguire le tante atmosfere invocate dai canti.
A completare il percorso del disco ci sono gli interventi recitati di Salvatore Gervasi, su testi originali. Un ulteriore ponte tra passato e presente, in una continua manipolazione di materiali e di suggestioni espressive.