Robin Hood – 2011
Cristiano Stocchetti: sax tenore
Valerio Silvestro: pianoforte
Marco Galiero: basso
Emiliano Barrella: batteria
Loredana Lubrano: voce
Travels è un viaggio musicale attraverso i must della musica jazz. È il disco d’esordio, da solita, del jazzista campano Cristiano Stocchetti. Il sassofonista napoletano affronta la sua avventura con prudenza e coraggio, quasi in punta di piedi, cosciente di avere a che fare con della materia che scotta, cavalli di battaglia di tanti mostri sacri, di cui ognuno ha dato una sua interpretazione.
L’atteggiamento è giusto, l’approccio altrettanto, vuoi che si chiami Equinox di Coltrane, brano che apre il disco e di cui da una versione non sottomessa o che porti la firma di Parker e del suo Scrapple from the Apple, introdotto e virato al funky seguendo un dialogo serrato tra sax, basso e batteria. Tanta potenza poi si stempera in una lirica e cantabile versione di Estate di Bruno Martino.
La carrellata di classici prosegue con il sax di Stocchetti che svetta sugli altri strumenti, a volte preda della foga, che compromette, involontariamente, l’interplay con gli altri musicisti. La quarta traccia, Sandu, si avvale di un bel assolo di pianoforte che apre dolcemente il pezzo seguente, Smoke gets in your eyes, cantata da Loredana Lubrano.
In Travels, la chitarra di Metheny è sostituita dal sax narrante e blues di Stocchetti; mentre si rivela piacevole la versione di Triste di Jobim, soprattutto negli assolo di contrabbasso e pianoforte. Infine sax e pianoforte chiudono il disco con un’intesa e sentita versione di My One And Only Love.