Il Venerdì Chic di Jazz Convention. Numero 4

Shall We Play That One Together? era la frase con cui si concludevano le interviste di Marian McPartland, conduttrice di Piano Jazz sulla NPR. Interviste realizzate con i più importanti personaggi della scena musicale internazionale, come Jarrett, Ray Charles, Bill Evans, Hank Jones, Brubeck, Gillespie e molti altri. Senza disdegnare di invitare nel programma artisti provenienti da altri campi come Clint Eastwood o gli Steely Dan. Paul De Barros ha realizzato una biografia della pianista inglese, trasferitasi negli Stati Uniti che guarda al percorso eclettico e sempre raffinato del programma televisivo senza dimenticare l’intricata storia personale. Shall We Play That One Together?, naturalmente, è anche il titolo del volume dedicato ad un’artista dalla visione aperta e intenzionata a portare il jazz oltre i suoi confini consolidati.

Nina Simone è una delle icone del jazz. La sua vicenda politica e, in particolare, il suo attivismo nei confronti dei problemi razziali, la vita travagliata, naturalmente il suo modo di cantare e il suo carisma hanno fatto di lei un personaggio riconosciuto anche al di fuori del mondo del jazz e una delle interpreti più personali. La bassista Me’Shell NdengeOcello ha ripreso nel suo ultimo disco, Pour Une Ame Souveraine: A Dedication to Nina Simone, il repertorio della cantante: un lavoro intorno ai brani interpretati o scritti da Nina Simone ripensati in un modo variegato, vicino alla propria personalità, senza dimenticare il lavoro della cantante e le radici afroamericane dei brani.