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Il Venerdì Chic di Jazz Convention. Numero 5.
La complicità del recente passaggio televisivo di alcuni film del celeberrimo sodalizio formato da Blake Edwards e Peter Sellers, in particolare Uno sparo nel buio e Hollywood Party, porta l’attenzione di questo nuovo numero su uno dei personaggi più conosciuti della musica del ventesimo secolo, vale a dire Henry Mancini. Nato a Cleveland nel 1924, Enrico Nicola Mancini, detto appunto Henry, è stato uno tra i compositori maggiormente in grado di lasciare la musica interagire con l’azione scenica dei film, valorizzando allo stesso tempo sia le melodie che le pellicole. Cosa sarebbe, per fare un esempio, la Pantera Rosa senza il celebre tema? o, ancora, Colazione da Tiffany senza Moon River?… E proprio con Moon River, dalla celebre sequenza iniziale di Colazione da Tiffany, Breakfast at Tiffany’s nella versione originale, iniziamo la quinta puntata de il Venerdì Chic di Jazz Convention.
Henry Mancini ha composto colonne sonore per una quntità davvero straordinaria di film e ha lavorato in pratica fino a pochi mesi della sua morte avvenuta a Beverly Hills nel giugno del 1994. Se il riferimento cinmatografico più presente nella sua carriera è senz’altro Blake Edwards, tanto che i suoi quattro Premi Oscar sono riconducibili alle pellicole del regista (due per Colazione da Tiffany, uno per The day of wine and roses e uno per Victor Victoria). Senza però disdegnare collaborazioni importanti come quelle con Orson Welles per L’infernale Quinlan e con Howard Hawks per Hatari! dove il nostro ha inserito il famosissimo Baby Elephant Walk. E ancora film celebri come Sciarada (t.o. Charade), con Cary Grant ed Audrey Hepburn, ma anche I girasoli di Vittorio De Sica, con Marcello Mastroianni e Sophia Loren. L’elenco sarebbe praticamente infinito: con il secondo ascolto torniamo ad uno dei film più riusciti del sodalizio con Blake Edwards e Peter Sellers: La Pantera Rosa (t.o. The Pink Panther) e al brano Meglio stasera che domani o mai, interpretato da Fran Jeffries e completamente integrato nel film.
La fortuna di alcuni brani di Henry Mancini nel jazz è stata davvero notevole. Moon River, The Days of Wine and Roses, The Pink Panther Theme, Two for the Road, Dreamsville, The Peter Gunn Theme e molti altri ancora sono entrati a far parte del reperotio degli standard così come era avvenuto nei decenni precedenti per le canzoni dei musical di Broadway. La fama e la familiarità di molte composizioni di Mancini ci fa perdere di vista alle volte la loro grande raffinatezza: a rimettere le cose a posto ci pensa una versione in trio di The days of wine and roses eseguita da Bill Evans, con Marc Johnson e Joe La Barbera.
L’ascolto conclusivo di questa puntata de il Venerdì Chic di Jazz Convention, giustamente, lo affidiamo allo stesso Henry Mancini in una versione televisiva e orchestrale di The Peter Gunn Theme con Pete e Conte Candoli, Jerome Richardson e Carl Fontana tra i solisti.
Il Venerdì Chic di Jazz Convention è aperto alle vostre segnalazioni e ai vostri link. Tutte le istruzioni per partecipare le potete trovare nella seguente pagina.