Finnish Jazz. Recensioni. Time Out

Elifantree - Time Out

Eclipse Music – ECD-201213 – 2011




Anni Elif Egecioglu: voce, glockenspiel, violoncello , pianoforte

Pauli Lyytinen: sax tenore, effetti, sintetizzatori, toy piano

Tatu Rönkkö: batteria, percussioni, aqua drum




Intervista agli Elifantree






Giunti al loro secondo disco gli Elifantree hanno impresso alla loro idee musicali forme più rotonde, smussandone gli angoli più acuti e arricchendone le sonorità. Con Time Out, infatti, il sound della band prende una piega più pop, rispetto al debutto Love & Trees, ma resta affine all’estetica precedente nell’uso creativo che ciascuno dei membri fa del proprio strumento. Il lato più “pop”, inteso nella sua accezione più nobile, vien fuori in brani come Tic Toc, Where’s the Courage, How About a Little Love e Time Out; mentre il versante più “sperimentale” è rappresentato con forza nell’approccio visionario di That Girl o nell’elegia dal sapore nordico di She’s Changed.


La vocalist Egecioglu, autrice di tutti i testi e gran parte della musica, usa la sua voce prismatica ed eterea per condurre l’ascoltatore verso territori musicali di volta in volta sorprendenti e cangianti . Il suo modo di creare ed articolare testi dalla profonda carica emozionale, piuttosto che declamatoria, nonché provvisti di una efficace valenza ritmica, conferma la sua capacità di esaltare ed impreziosire la musica degli Elifantree.


Lyytinen, consapevolmente dimentico dei consueti spazi di manovra di un sax, si divide tra supporto ritimico (Puppet Show), ed armonico (Waiting), ottenuti grazie a complesse tecniche di respirazione ed imboccatura, imponendosi come elemento imprescindibile nell’architettura sonora della band. Completa la triangolazione l’irrequieta fantasia ritmica di Rönkkö che ben sostiene gli umori mutevoli dei suoi partner.


Emblematica è The Eye nella quale il sax di Lyytinen e i tamburi di Rönkkö annaspano e caracollano risalendo il crinale della voce della Egecioglu in quello che è uno dei brani migliori dell’album e tra i più rappresentativi del loro stile musicale. La coesione che raggiungono in questo brano è esemplare della capacità d’insieme della band il cui peculiare approccio musicale rende anche l’insolita combinazione tra voce, sax e batteria come la più naturale delle espressioni musicali possibili.


Quella degli Elifantree è musica che non si schiera, ma vive e prospera sul bilico delle diverse ispirazioni che oggi animano le forme più moderne del jazz.