Food – Mercurial Balm

Food - Mercurial Balm

ECM Records – ECM 2269 – 2012




Iain Ballamy: sassofoni, electronics

Thomas Strønen: batteria, electronics

Christian Fennesz: chitarra, electonics

Eivind Aarset: chitarra, electronics

Prakash Sontakke: slide guitar, voce

Nils Petter Molvær: tromba





L’alleanza anglo-norvegese che ha generato Food, ovvero composta dal sassofonista e sperimentatore inglese Iain Ballamy e dal batterista norvegese Thomas Strønen (di area ECM), si ripropone con un nuovo disco d’atmosfera, dai risvolti “nordici” e brumosi (Nebula), dove la musica compare a strati sovrapposti, armonizzata da una base elettrica e stimolata da picchi lirici, da ascese mistiche di un sax che ricorda le volute di Garbarek, e, se vogliamo andare più indietro, la mistica coltraniana (Ascendant).


Mercurial Balm è il secondo disco che il progetto Food incide per la celebre etichetta tedesca e il quinto della loro carriera. In questo disco la coppia Ballamy-Strønen ha aggiunto al loro quartetto altre due chitarre rafforzate dagli effetti elettronici che diventano la base strutturante di questo lavoro. Le atmosfere riportano alla musica d’ambiente, raffinate melodie sono attraversate da scariche elettriche e tonfi percussivi (Celestial Food). Immagini sintetiche prendono corpo in brani algebrici come Phase, in cui la gestione del “rumore” diventa melodia. Ogni pezzo è legato all’altro. Scorrono come un unico fluido che attraversa un pianeta asettico dove minuscoli granelli di polvere si librano nella rarefatta atmosfera di Astral: le percussioni richiamano ritmi antichi e movenze africane e indiane, mentre il sax riproduce canti indecifrabili sospesi tra liturgia ed elettronica (Chantarelle). Le marimba di Strønen e la voce di Sontakke ricordano che esiste un lembo di umanità (Mercurial Balm) strappato alla pretenziosità sintetica dell’elettronica (Magnetosphere). Questo rende Mercurial Balm meno irreale e più vicino a un domani futuribile.