Benedikt Jahnel – Equilibrium

Benedikt Jahnel - Equilibrium

ECM Records – ECM 2251 – 2012



Benedikt Jahnel: piano

Antonio Miguel: contrabbasso

Owen Howard: batteria





Equilibrium è l’album d’esordio per l’ECM del pianista tedesco Benedikt Jahnel. Il giovane musicista, ma già con solide collaborazioni alle spalle, guida un trio multiculturale formato dal contrabbassista spagnolo Antonio Miguel e dal batterista americano Owen Howard.


Jahnel è bravo a inserirsi con il suo pianismo in pieno clima ECM e guida il trio con piglio da veterano, strizzando, talvolta, l’occhio ai temi degli E.S.T. e alle loro soluzioni timbriche. Il brano iniziale Gently Understood, ne è un’ispirata conferma. Jahnel propone anche delle ballad compiute e originali, gestendo la tensione e costruendo la canzone secondo un principio melodico personale e nel caso di Sacred Silence meditativo e profondo; aiutato dall’esperienza e sensibilità di un veterano della batteria qual’è Owen Howard. Moorland & Hill Land, la traccia più lunga di Equilibrium, è la dimostrazione che Jahnel sa muoversi anche nel registro basso, costituendo con contrabbasso e batteria un’unica voce che dispiega nelle diverse invenzioni melodiche e conservando il tema del brano.


Il suono del trio è compatto e facilmente identificabile. Esso si muove con esperienza tra le composizioni scritte da Jahnel, gestendo con bravura il labile canovaccio formato dalla rigidità della scrittura e dalle trovate dell’improvvisazione (Augumented). Il repertorio del pianista non manca di riferimenti alla classica, Hidden Beauty, e a un certo jazz di fine anni sessanta, quello “condizionato” dalle tastiere di Zawinul. Comunque il distillato funziona, è accattivante e garantisce un ritorno in termini musicali (Equilibrium).


La miscela confezionata da Jahnel ha un’etichetta riconoscibile che sicuramente gli garantirà una posizione di prestigio all’interno della scuderia ECM e nei laboratori del jazz.