Widelab – WLB011 – 2012
Joana Queiroz: clarinetto, clarinetto basso
Stefano De Bonis: piano
Sergio Krakowski: pandeiro
Cristina Renzetti: voce
De Bonis si inventa una barca che di conosciuto ha solo il nome, 74D, e come missione quella di collegare musicalmente le due sponde dell’Atlantico. L’approccio è nostalgico, ma non negativo nell’espressione intima (Acontece). È impregnato di saudade brasiliana vista attraverso la musica/pensiero di De Bonis: gioia, gaiezza, apparente melanconia, felicità nel suonare e trasmettere emozioni (Transalpando). La voce di Cristina Renzetti da sostanza alle emozioni con la sua verve distesa e il suo canto a tratti recitativo, intenso ed emozionale (Canzone Per Lei e Mares). Queiroz e Krakowski sono li che forniscono suggerimenti, ricamano, completano l’opera preziosa di un pianoforte estroso e sognate nella sua espressione latina. Difficile dire se De Bonis abbia unificato le due sponde atlantiche (Il Dubbio). Di certo c’è che il progetto ha una sua coerenza interna, è godibile, e la musica suonata è di qualità.