Rudi Records – RRJ1001 – 2011
Giancarlo Schiaffini: trombone, euphonium, tuba
Sebi Tramontana: trombone, euphonium
Un dialogo intenso, in divenire, permea tutto il cd a firma di due maestri del trombone, Giancarlo Schiaffini e Sebi Tramontana.
Contro ogni ovvietà e ogni luogo comune, i due musicisti improvvisano in una staffetta senza tempo, sviscerano i loro suoni dal più intimo e conducono una ricerca delle possibilità timbriche dei loro strumenti.
Ed è in questo crocevia di ricerca contemporanea e rimandi alla tradizione del jazz che si impernia l’ideologia di questo disco e della musica prodotta.
I due musicisti colloquiano ascoltandosi sensibilmente, generando un flusso sonoro che ha del parlato…
Note lunghe, intervalli, ostinati ritmici, lirismo, esplosioni vocali, swing tradizionale, sono le parole chiave di questo lavoro che a dispetto di quello che si potrebbe pensare, vedendo l’esigua formazione degli interpreti e dei loro strumenti, certamente un connubio insolito, non annoia affatto!
Sedici i brani proposti (tredici in studio e tre dal vivo), ognuno con il proprio carattere e la propria storia, che riescono ad evidenziare le doti dei due veterani degli ottoni. In maniera “poco accademica” i due fanno uso di svariate tecniche di produzione del suono, come l’utilizzo della voce, sordine e altro insieme all’aria che fuoriesce dai canneggi del trombone, per dar vita a doppi suoni e ad effetti “rumoristici”.
Non manca proprio nulla nel loro modo di suonare e di interpretare le loro composizioni, e l’ascoltatore si pone all’interno quasi aspettando l’ennesima novità sonora e una nuova frase che emozioni e allenti la tensione. E questo lo vediamo soprattutto negli ultimi tre brani, fuori dallo studio, dove uno swing più tradizionale e suoni più emozionali ci scaldano il cuore!