Bocconi Jazz Business Unit – Jazz &Movies II

Bocconi Jazz Business Unit - Jazz &Movies II

Abeat Records – ABJZ 520 – 2013




Marco Mariani: tromba, arrangiamenti

Franco Bagnoli: sax

Nicola Pecchiari: sax tenore, clarinetto

Luca Dell’Anna: pianoforte, tastiere

Eugenio Mugno: basso, contrabbasso

Sergio De Masi: batteria

Paolo Alderighi: pianoforte

Paolo Dassi: contrabbasso





Jazz & Movies II si apre con la suite di Kojak introiettata dal jazz di A Shade of Jade di Joe Henderson. È un inizio metropolitano, veloce, con le immagini della pelata del famoso ispettore che scorrono virtualmente davanti ai nostri occhi e ci spingono indietro, rievocano fasti di una tv o di un cinema che creava eroi provenienti dall’altra parte dell’Atlantico. Jazz & Movies II è un disco piacevole, divertente, per nulla pretenzioso, dotato di arrangiamenti freschi e diretti e di un suono limpido e cristallino (Stefano Amerio docet). I brani abbracciano un periodo che va dagli anni ’60 agli ’80, tre decenni in cui il jazz ha avuto molti scossoni ed ha visto il rock, il funky e l’elettronica entrare prepotentemente tra le sue trame. Ed ecco che le colonne sonore che qui si suonano ricordano attraverso film e telefilm momenti topici di quegli anni, spaccati massmediologici entrati prepotentemente nella cultura di massa. Per esempio il dixieland di Cantina Band scenografato dal piano di Paolo Alderighi, Il mainstream di Love Boat frammisto a Freedom Jazz Dance, oppure le ironiche dispute militari di M.A.S.H. accoppiate alle nebulose note di Kenny Wheeler. Colonne sonore in forma di jazz e brani jazz che entrano nei film attraverso la macchina del tempo che li ha prodotti. Ed ecco che l’elettrico Ironside ospita Great Expectation del duo Davis/Zawinul e Mr. Jimi del nostro Giovanni Falzone, oppure Magnum P.I. che Marco Mariani arrangia con Killer Joe di Golson. Il blob, o meglio, trent’anni di Jazz & Movies si chiudono in bellezza con una raffinata e sensuale esecuzione di Last Tango in Paris.