Fabio Accardi – Whispers

Fabio Accardi - Whispers

Mordente Records – 2012




Fabio Accardi: batteria, composizione

Vince Abbracciante: fisarmonica, wurlitzer

Mirko Signorile: pianoforte

Nando Di Modugno: chitarra

Giorgio Vendola: contrabbasso

Camillo Pace: contrabbasso

Luisiana Lorusso: voce

Gaetano Partipilo: sax alto, sax tenore

Serena Fortebraccio: voce

Sarita Schena: voce recitante





Fabio Accardi è un batterista moderno, eclettico, con ampie vedute, capace di sdoppiarsi assumendo funzioni da leader o gregario e mantenendo inalterate le sue capacità di drummer efficace e puntuale. In questo secondo lavoro da leader, Whispers, conferma la sua vena di compositore firmando cinque degli otto brani presenti nel disco. Già in Arcoiris, suo primo debutto da leader, si era presentato al pubblico con composizioni scritte di suo pugno, fresche e interessanti. Whispers è un disco intimista, delicato, suonato con leggerezza. Dà l’impressione che la musica sia sussurrata come in Whispers in an Autumn Rain, dove la fisarmonica di Abbracciante e il piano di Signorile si lanciano in discorsivi e paesaggistici assolo che ricordano alcuni quadri impressionisti francesi. Frevolidia ha un andamento più dinamico, richiama ritmiche argentine, evoca tanghi attraverso l’evidente lavoro alla fisarmonica di Abbracciante e al dinamico incedere alla batteria di Accardi. Les amours secretes si apre con un accattivante duetto basso/batteria per poi protendere verso sonorità mediterranee lette da una fisarmonica che subisce il richiamo all’ordine di un incalzante assolo al sax di Partipilo. La quarta traccia apre la sequela delle tre cover contenute nel disco. È un omaggio che Accardi riserva al batterista Jack DeJohnette suonando e cantando (Serena Fortebraccio) una sua composizione intitolata Silver Hollow. È un pezzo d’atmosfera, intenso, che fa da preludio a Zaiana, un brano brillante, ritmato, dai richiami fusion con Partipilo e Abbracciante che ne accentuano la sostanza con i loro assolo e Luisiana Lorusso che ne tratteggia i contorni con la voce. Bodas de Sangue di Marcos Valle ci riporta in quel clima di dolcezza nostalgica che ha pervaso alcune composizioni iniziali di Whispers. A scriverne la grammatica intima sono gli assolo di Abbracciante e Signorile. Il contrabbasso di Giorgio Vendola introduce con accenni e tensione “classica” la brasiliana e colorata Lilia di Milton Nascimento. Il raffinato pop di Winter Song chiude, attraverso la voce narrante di Sarita Schena, il canto di Luisiana Lorusso, il riverbero chitarristico di Di Modugno e l’intimistico soprano di Partipilo, un racconto discografico in chiave jazz.