Amirani Records – amrn_33 – 2012
Angelo Contini: trombone, didjeridoo, thunder drum, jew’s harp, sea-shell
Mirio Cosottini: tromba, flicorno
Gianni Mimmo: sax soprano
Alessio Pisani: fagotto, controfagotto
Un discorso a quattro voci, giocato sull’incrocio delle linee dei fiati, sulle combinazioni timbriche e sulla capacità degli interpreti di costruire una architettura articolata: sono infatti le melodie a sostenersi, rilanciarsi e accompagnarsi in modo vicendevole nel corso delle nove tracce. Il ragionamento complessivo del quartetto utilizza bordoni e silenzi, si avvantaggia dei rumori delle meccaniche degli strumenti, si misura con la libertà e con la vena improvvisatore degli interpreti.
Disco non facile, certo, e non incline ai compromessi. Tidal rivela alcuni punti focali: elementi e cellule ribadite intorno ai quali si fissano gli elementi espressivi dei singoli brani e, poi, più in generale, dell’intero disco che si connota come una vera e propria suite. La continuità emotiva si sposa con l’alternanza degli strumenti e delle dinamiche, si sposta attraverso passaggi sussurrati o urlati, meditabondi e sfrenati.
Disco non facile, certo, ma attento sempre a mantenere le coordinate della propria coerenza, radicale ma capace di fluire e di assecondare la concettualità e la parte razionale e, allo stesso tempo, la possibilità di seguire in modo fertile le onde musicali scaturite dagli strumenti del quartetto.