Billy Hart Quartet – One is the other

Billy Hart Quartet - One is the other

ECM Records – ECM 2335 – 2014




Billy Hart: batteria

Mark Turner: sax tenore

Ethan Iverson: pianoforte

Ben Street: contrabbasso





Ecco un lavoro di grande classe, di limpida qualità jazzistica, frutto della compenetrazione di quattro musicisti abituati a collaborare da tempo e capaci di mettersi uno al servizio dell’altro (come sembra suggerire il titolo del disco) pur nella consapevolezza di una personale elevatissima capacità solistica.


Nel repertorio della ECM gli eccellenti lavori proposti nell’arco di tanti anni si assomigliano spesso sotto l’egida di una sonorità nordica e rarefatta, molto cara a Manfred Eicher (creatore della famosa “label” tedesca), ma questo è uno dei casi in cui la personalità del leader e la cifra peculiare del gruppo prendono il sopravvento sulla tendenza e lasciano il segno. Forte della grande esperienza, maturata al fianco di McCoy Tyner, Stan Getz, Miles Davis (On the Corner) ed Herbie Hancock, Billy Hart (classe 1940) ha nelle vene il ritmo ed ha capacità compositive innate che lo portano a costruire strutture musicali atte a mettere in risalto le doti straordinarie di due solisti come Mark Turner (fra i migliori al mondo che il sax tenore possa proporre oggi) ed Ethan Iverson (pianista eclettico che allarga i suoi interessi artistici anche oltre la sfera del jazz), nella suonando al contempo in piena sintonia con il contrabbasso dell’eccellente Ben Street.


Dal canto loro i due solisti contribuiscono alle composizioni in uguale misura e si elevano limpidamente all’ascolto nello spessore artistico dei loro inserti solistici. Il tutto dentro una cornice di notevole coerenza stilistica e di fascino cristallino, dalle prime notte dell’omaggio a Tristano (Lennie Groove) fino alla conclusiva Big Trees dominata dalla batteria, protagonista finale dopo un lungo lavoro di tessitura ritmica durato l’arco dell’intero (ottimo) disco.