Marco Bardoscia – The Dreamer

Talento indiscusso del jazz pugliese, solido contrabbassista, poliedrico e dal carattere deciso, Marco Bardoscia sigla a suo nome The Dreamer, dopo l’album d’esordio Opening.


La musica di questo disco si muove in più direzioni, essenzialmente quelle che nel corso del tempo, e grazie alle esperienze maturate in più ambiti, Bardoscia ha assimilato. Dal jazz al rock progressive, dal jazz nord europeo ai richiami sudamericani, tutto succede con grande energia e gioia per la musica. I brani sono tutti firmati dal leader, tranne lo standard Stella by starlight (quasi un “ringraziamento” al mainstream jazz) opportunamente e modernamente “trasfigurato”. Dalle dolci note di Ninna Nanna per la piccola Sara, al solido sound smooth-jazz di 31-12-09, si passa attraverso la raffinatezza europea di Reve au petit sablon e al duplice carattere (un po’ bandistico e un po’ metropolitano newyorkese) di Hallelujah per il mondo (solo per citarne alcuni!), per chiudere, poi, con una vera esplosione di suoni e colori dell’improvvisazione collettiva Impro, libertà e adrenalina allo stato puro. Tutta la musica contenuta in questo lavoro inneggia alla bellezza armonica e melodica, all’amore per il jazz e per la musica in generale… Bardoscia si è circondato di musicisti, quasi tutti conterranei, di grande qualità, ovviamente affini alla sua sensibilità musicale: gli interessanti trombettisti Luca Aquino e Giorgio Distante, il sassofonista (complice di Bardoscia in tante “scorribande” musicali) Raffaele Casarano, Fabio Accardi, William Greco, Alberto Parmegiani, e le voci di Carla Casarano e Fernando Bardoscia. Un cd piacevole e ricco di sorprese, che lascia l’ascoltatore attento e interessato a ciò che succederà…