Ciccio Merolla & Riccardo Veno – Instant Dialogues

Come recita il titolo stesso del lavoro, Ciccio Merolla e Riccardo Veno riportano nelle dieci tracce di Instant Dialogues il corso di una conversazione portata avanti attraverso gli strumenti e condotta con spirito libero. Il riferimento geografico sono le coste del Mediterraneo, il terreno sonoro è l’incontro dei timbri e degli accenti degli strumenti secondo le direzioni prese dal flusso sonoro.


Il dialogo tra Merolla e Vero si trasforma in maniera naturale e convincente in una sintesi tra le tante anime musicali e, se si vuole, semantiche di una area, da sempre, crocevia di culture e sensibilità diverse. I due musicisti attingono alle possibilità espressive e fanno incontrare soluzioni moderne e ancestrali, oggetti sonori lontani tra loro nello spazio, elementi riferiti a stagioni e intenzioni differenti secondo le regole tipiche del dialogo e, in particolare, quelle del dialogo musicale. Le linee tracciate dai due musicisti con la mole di strumenti utilizzati si accompagnano e si sostengono in modo reciproco, disegnano un continuum capace di superare le pause tra le tracce.


La presenza di momenti predeterminati nel flusso sonoro, frasi e cellule sulle quali i due si incontrano, diventano utili per segnare una scansione emotiva e dare un ordine alla successione degli eventi, per rilanciare il lavoro. Merolla e Veno tengono in equilibrio la musica e costruiscono il discorso in modo che l’attenzione dell’ascoltatore sia sempre desta. Come si diceva, la sintesi avviene in maniera naturale e secondo movimenti agili, senza ricorrere a strappi o a salti improvvisi.


L’espressione “folklore immaginario” è stata applicata a numerosi artisti e a i loro lavori: per Instant dialogues si potrebbe ridefinire in “mediterraneo immaginario”, con la minuscola a segnalare l’intenzione della convergenza di suoni eterogenei, legati ma non non schiacciati all’appartenenza geografica.