Doctor 3 – Doctor 3

Doctor 3 - Doctor 3

Parco della Musica Records/Jando Music – MPR 059CD – 2014




Danilo Rea: pianoforte

Enzo Pietropaoli: contrabbasso

Fabrizio Sferra: batteria





Ricerca, amicizia ed interplay sono le caratteristiche con le quali si rimette in gioco un fantastico trio che non sentivamo dal 2009.


Loro sono Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, in arte Doctor 3.


La formazione nasce nel 1997 con l’intento di rileggere alcune pagine della musica sia italiana che internazionale. Senza alcun preconcetto e pregiudizio si passa dalla classica al pop attraversando trasversalmente tutti i generi.


Il nuovo progetto è nato dal nulla chiacchierando del più e del meno, come ricorda Danilo Rea in un’intervista.


Più difficile è stata la scelta delle tracce ed alla fine i tre hanno dovuto guardare al passato poiché i brani di molti artisti contemporanei non si prestavano armonicamente e melodicamente ad essere riletti.


In effetti la scelta è stata attenta ed oculata e, non un caso, tutto il repertorio è da inquadrare negli anni ’60 e ’70: un periodo musicale sicuramente caratterizzato da grande tensione e forza.


La cifra stilistica del trio è proprio lavorare su brani già pronti e serviti ma con l’intento di andare oltre a quello che l’autore voleva significare. Non si tratta di una forzatura: interpretare non significa spiegare o rileggere ciò che un musicista voleva intendere, si tratta di problematizzare ciò che era già presente.


Ciò si coglie a pieno in Halleluiah di Leonard Cohen in cui il nucleo centrale si stacca dalla melodia. La medesima voglia di portarci in strade pericolose e scoscese si manifesta nell’irriconoscibile Let It Be dei Beatles. Light My Fire dei Doors e Cheek to Cheek di Irving Berlin improvvisano fin dall’inizio in un registro continuo di scambi umorali.


Terminiamo con i Bee Gees e la loro How Deep is Your Love in cui ci si mantiene costantemente legati alla melodia ma il climax e la bellezza del tema fanno il resto.


Doctor 3 è un ottimo album di mainstream ma che sa graffiare al momento giusto: è un piccolo dispositivo non belligerante fino a quando non viene messo sotto pressione dall’intesa e dalla qualità musicale dei tre protagonisti: a quel punto la guerra ha inizio.