Caon/Carlesso/Battaglia – Three open rooms

Caon/Carlesso/Battaglia - Three open rooms

Caligola Records – Caligola 2173 – 2013




Stefano Battaglia: pianoforte

Roberto Caon: pianoforte

Marco Carlesso: batteria





L’intenso e struggente Norway’s song apre Three open rooms. Battaglia interpreta la composizione di Caon concedendosi piena libertà espressiva ed esplorativa, diremmo suonando open air. Solca i paesaggi norvegesi descrivendoli con tocchi delicati e profondi, e ricavandone immagini poetiche e rarefatte. È il leitmotiv di un disco costruito sul piano compositivo da Caon e forgiato sulla personalità di Battaglia. Il pianista procede con incedere melodico e timbrico, fedele alla sua idea di jazz che tiene a distanza la “tirannia ritmica”, che la manipola a scapito di una ricerca minuziosa e dettagliata, eretta sui canoni nordici, dove i silenzi hanno lo stesso valore dei suoni (New Morning), e che alla fine rappresentano indissolubilmente lo stile del pianista. Siamo nel cuore della contemporaneità (Thank you So Much Joe) e Caon e Carlesso non si tirano indietro in questa sfida avvincente che li vede affiancati a Battaglia, collaborativi e propositivi, per nulla accondiscendi e pronti a offrire spunti e propositi di fughe in avanti.


Non c’è senso di prevaricazione ma dialogo serrato. Caon e Carlesso si pongono alle ali del pianista assicurandogli voli controllati e atterraggi sicuri (The Sad Bull, Flying Regrets). È questo il segreto di un disco notevole nell’impianto compositivo ed esecutivo. La sua fruizione dà piacere, rende opaca e distante la frenesia del quotidiano, distende i muscoli, allenta la tensione e ti avvolge nelle sue atmosfere rarefatte e sognanti (First Song e Trip).