isq – Too

isq - Too

isqmusic – 2015




Irene Serra: voce

John Crawford: pianoforte

Richard Sadler: contrabbasso

Chris Nickolls: batteria






L’acronimo isq rappresenta il quartetto guidato da Irene Serra, cantante italiana di stanza a Londra ormai da quindici anni. La band giunge, con Too, al suo secondo album e dimostra, nel nuovo lavoro, un linguaggio spigliato dove si mescolano le esperienze maturate dai singoli componenti e la solidità del percorso compiuto insieme.


Il materiale proposto nel nuovo lavoro mette in luce un approccio particolare rispetto alla formazione “piano trio più cantante”. Il repertorio presente nel disco raccoglie, infatti, una serie di canzoni dove si intrecciano riferimenti pop e sonorità jazz, dove il passo cinematografico di alcune atmosfere si arricchisce dell’attitudine recitativa del canto e di alcuni riff ben centrati da parte della ritmica.


La voce di Irene Serra si pone come prima protagonista del lavoro. Gli spazi per gli assolo, ad esempio, vengono ridotti a vantaggio della funzione narrativa del testo e delle necessità “drammatiche” di molte parti strumentali, gestite in maniera collettiva dal gruppo. Il quartetto sceglie di alternare soluzioni ritmiche per animare i brani e passa, così, dall’andamento bluesy di Tears of a Clown a certi riflessi più sincopati, assimilabili al drum’n’bass se non fosse per la delicatezza con cui vengono esposti. All’interno di questo spettro, il trio si muove con buona sicurezza, compattezza ed equilibrio costante. Un sostegno che, di conseguenza, rende fluido il compito della cantante nell’affrontare i vari passaggi, nell’infondere carattere ai brani.


Il risultato sono otto brani originali dalle atmosfere morbide. Un disco accogliente, per così dire: la formazione prende per mano l’ascoltatore e lo conduce all’interno del proprio mondo sonoro. Il quartetto punta a mettere in evidenza una propria firma, una sintesi personale realizzata attraverso riflessi filtrati dallo stile dei singoli e dalle intenzioni espressive e influenze più facilmente riconoscibili. Un lavoro rivolto a smussare gli spigoli e ad offrire una confezione elegante alle canzoni completa un disco naturalmente destinato ad ascoltatori interessati ad una proposta in grado di attraversare i diversi generi musicali e portare nelle composizioni sonorità, accenti e stilemi provenienti da ogni direzioni e in grado di rispondere alle esigenze espressive della formazione.



Link di riferimento: il video del brano Zion



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