Bjorn Solli – Aglow: The Lyngor Project Volume 1

Bjorn Solli è un chitarrista norvegese innamorato della propria terra, o almeno così si può desumere dalla natura di questo progetto dedicato all’arcipelago di Lyngor, non distante da Oslo. Un luogo molto particolare e davvero bello, popolato di poche decine di persone salvo che nel periodo estivo quando migliaia di turisti vi si riversano per le vacanze. Ma tutto questo è spiegato esaurientemente nelle note di copertina.

Quello che importa qui è la musica, commissionata dalle autorità locali a Solli, ma comunque assai ispirata e quindi testimone di un attaccamento non di facciata ai luoghi decantati. Per l’occasione il chitarrista, emulo a tratti del migliore Pat Metheny ma più spesso originale e tendente ad un proprio peculiare stile, ha raccolto intorno a sé fior di musicisti. A cominciare dall’eccellente sassofonista Seamus Blake, già presente in una band di John Scofield e qui evocatore di atmosfere rarefatte tipiche delle lande nordiche insieme alla trombettista Ingrid Jensen. E poi Aaron Parks, pianista geniale già a sedici anni, capace di muoversi con sapienza dalle colonne sonore dei film di Spike Lee fino ad una incisione in piano solo per Ecm, qui tessitore imprescindibile della tela su cui nascono le composizioni.


Avvalendosi di tali collaboratori e riuscendo a ritagliarsi momenti solisti significativi con la sua chitarra, Bjorn Solli trova spazio nelle nove composizioni del disco per brani dalla evidente matrice blues, per altri momenti dal gusto inconfondibile della ballad e per altre istantanee dove il ritmo ed il gusto per il puro swing prendono il sopravvento. Resta alla fine il sapore di una musica davvero ben eseguita e frutto di una notevole coesione di gruppo, insieme alla curiosità per l’esplorazione dei luoghi che la hanno ispirata.