Jazz Collection – JCD-015.1 – 2015
Mario Nappi: pianoforte
Corrado Cirillo: contrabbasso
Luca Mignano: batteria
Il piano trio è una delle prove più impegnative per un pianista: da una parte, ci sono le dinamiche da governare durante l’esecuzione, la responsabilità della guida affrontata in prima persona; dall’altra, la quantità di mostri sacri che si sono misurati con il formato e, di conseguenza, le pagine memorabili presenti nella storia del jazz. Mario Nappi confeziona un lavoro elegante: prende le mosse dalla tradizione, affianca suggestioni mediterranee, guarda alle espressioni più recenti, si confronta con i maestri che lo hanno preceduto nell'”impresa” per sviluppare un discorso sonoro godibile e fluido. Cinque brani firmati dal leader, uno – UK Sound – proposto dal bassista Corrado Cirillo, un originale a firma collettiva, la conclusiva Num. 3 e uno standard tra i più celebri e celebrati come Stella by starlight compongono la scaletta di un lavoro concepito con cura e attenzione.
Interplay e rispetto per le forme: Nappi, Cirillo e Mignano procedono con discrezione, evitano di sovraccaricare temi e assolo, riescono a tenere il brano al centro della loro attenzione e di quella dell’ascoltatore. Negli otto brani presenti in Vela si alternano con giudizio ritmi e tempi metronomici, senza dimenticare di percorrere anche formule lievemente atipiche come nell’andamento della già citata UK Sound o come nel rapportarsi alla tradizione e alla lezione dei grandi interpreti. Vela rappresenta un buon punto di incontro tra tradizione e personalità: la necessità di esprimere le proprie intenzioni si combina con un riguardo positivo e non necessariamente deferente verso il passato e i tanti dischi che hanno costellato la storia del piano trio.
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