AlfaMusic – AFMCD168 – 2015
Fabrizio Mocata: pianoforte
Ferenc Nemeth: batteria
Marco Panascia: contrabbasso
George Garzone: sassofoni
Nick Myers: sassofoni
Letter from Manhattan è un distillato prezioso di hardbop e mainstream. Attenzione, il bravo e sensibile pianista siciliano non ci propina un ripasso di ritmi già sentiti, ma da una sua lettura moderna, attuale, in cui parti scritte e improvvisate sono in equilibrio ed esaltano la melodicità e cantabilità delle sue composizioni. Il suo è un piano trio dove l’interplay tra i musicisti funziona, che permette loro di agire in libertà espressiva ed esecutiva. Lui, il pianista, si ritaglia spazi importanti con assolo efficaci, sia nei tempi veloci che in quelli in cui domina la riflessione e l’atmosfera (Man Waltz, Iceberg e il “Corea oriented” Conversation). Musicista anche di tango, Mocata ci delizia con un’esecuzione fantasiosa e passionale intitolata Tango 22. Inoltre in Letter from Manhattan ci sono anche tre interventi di George Garzone in Just That, Depression e Trisofobia, e uno del suo allievo Nick Myers in Catablus. Il grande sassofonista americano conferisce intensità e forza alle composizioni di Mocata contribuendo così a rendere il disco ancora più piacevole nell’ascolto e interessante nella proposta musicale.
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