Setola di Maiale – 2014
Claudio Lodati: chitarra, voce, loops, live electronics
Claudio Lodati non è un musicista che si risparmia, nel senso che la sua continua brama di ricerca non sfocia mai nell’ovvio o nel deja vù. Lui è uno che si mette in discussione alterando il suo palato e quello degli ascoltatori. Propone ricette che a un primo assaggio non stregano certamente le papille, ma piano piano, boccone dopo boccone, ti lasciano scoprire i segreti di una combinazione che solo uno come lui, abituato all’azzardo, riesce a propinare. È il caso di Animal Spirit, un disco scarno, di pura creatività, raccontata attraverso le note di una chitarra elettrica per nulla conciliante ma che ascoltata con attenta sensibilità propone ricercate soluzioni melodiche all’interno di sonorità magmatiche, grumose ed elttrostatiche. Sono note che, come giocolieri, si reggono sull’esile filo che separa il rumore dal suono. Anzi i due aspetti si confondono, si compenetrano, e si ricreano attraverso immaginati spiriti di animali. Lodati ha realizzato un disco coraggioso e “sfrontato”, in linea con le scelte artistiche di una carriera decennale.
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