Note Noire – 2015
Roberto Beneventi: fisarmonica
Ruben Chiaviano: violino
Mirco Capecchi: contrabbasso
Tommaso Papini: chitarra
I Note Noire si stagliano nel panorama nazionale come una delle più importanti formazioni Gipsy, con attestati di stima e riconoscimenti di rilievo anche a livello internazionale. Oltreconfine è il loro ultimo progetto che mixa al suo interno pezzi originali con classici di tradizione colta e popolare. I Note Noire già dal primo brano di Oltreconfine, Hora De Cichici, ammaliano l’ascoltatore con una valanga di note che sprizzano felicità, danza e divertimento (Inverno Gitano). La loro è una musica che fa incontrare la cultura europea, quella spostata ad est, con le sonorità mediterranee che sono intrinseche nel dna dei singoli musicisti. In loro c’è la sintesi di Django Reinhardt e la modernità scanzonata di Goran Bregovic. Ma tra questi due riferimenti si agitano tutta una serie di influenze e risorse che i quattro pescano a piene mani in un repertorio che va dal jazz (Swing de bienvenue), al folk (La petite valse de la note noire), alla musica latina (Dancing for you), al tango “destabilizzato” dello splendido Porrajmos. E così che gli strumenti a corda assolvono anche la funzione di “coloranti”, nel senso che danno luce e colori alle soluzioni armoniche rendendo quello che nasce acustico anche ritmico e movimentato. Poi, tra un’improvvisazione e l’altra (Migrando), incanalano quel loro senso spontaneo e fluviale che possiamo definire passione e che qui porta il nome di Oltreconfine. Bello e divertente.
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