Aki Rissanen – Amorandum

Aki Rissanen - Amorandum

Edition Records – EDN1601 – 2015





Aki Rissanen: pianoforte

Antti Lötjönen: contrabbasso

Teppo Mäkynen: batteria





Sorprendente questo disco! Aki Rissanen è un pianista con tante idee e dal futuro, se conferma questa sua crescita, da protagonista. Tecnicamente preparato e con una spiccata sensibilità, il pianista finlandese ha dato vita a un progetto interamente originale al cui interno oltre ad essere compositore è leader di un trio la cui base è composta da altri due eccellenti musicisti come Antti Lötjönen e Teppo Mäkynen. Il brano dì apertura, Pulsar, potrebbe essere lo specchio di questo disco: intenso, ritmico, riflessivo, melodico, e poi dinamico e veloce. L’interplay è chirurgico, e gli assolo di sostanza e costruttivi. Ma questa è la definizione principale, perché a livello parallelo i tre sfornano anche soluzioni che contrappongono al tatto l’impalpabile e astratto movimento di Four Rainbows. La musica di Amorandom ha fondamenta cinematografiche che in seguito hanno subito delle trasformazioni conservando un forte senso del movimento e della ripetitività quasi ossessiva delle azioni (Paysages Pas Sages). La cinetica rimane il motivo dominante che si manifesta sotto diversi aspetti come in Aleatoric, un passaggio mediano di modernismo pianistico che sfocia nel tranquillo Signettes; oppure in For Jimmy Giuffre, una rievocazione storica del maestro e nello stesso tempo una lettura attuale, delicata e swingante di piano trio. Eye-Opener invece si pone di traverso rispetto al pezzo precedente per la sua irrefrenabile velocità. Così come veloce lo è anche Bird Vision, aperto da un ossessivo giro di basso e dalle altrettanto percussive risposte del piano. La title track chiude, prima con un’iniziale andamento e stile da ballad per poi virare verso un finale dinamico, un disco pregevole, suonato da tre bravi musicisti e un leader di prospettiva che qui dimostra tutta la sua versatilità e creatività nel cambiare stili e “istanti” alla sua musica. Consigliato!




Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera