Antonella Vitale – AcousTime

Senza particolari pretese, direi, ma con la consapevolezza di una ottima capacità interpretativa e di una compattezza di ensemble, questo mini gruppo nel quale alla voce si associano chitarre e percussioni (con la partecipazione, una delle ultime, del grande Karl Potter alle percussioni), presenta per la etichetta Hd un lavoro distribuito in quattordici tracce a loro volta differenziata fra composizioni originali (poche) e standard di diversi generi musicali. Si varia con gran leggerezza ed a tratti con buona efficacia, passando dai Simply Red (Holding back the years) agli Eagles (I cant tell you why), dai Police (Message in the bottle) ad alcuni classici dei moderni interpreti brasiliani. La voce di Antonella Vitale risulta centrale e fondamentale per la riuscita del lavoro. Che si ascolta con piacere, soprattutto non pretendendo nulla di particolare in termini di novitá, ma sapendo apprezzare una brava cantante (particolarmente brava in alcuni brani più rischiosi per la loro indubbia inflazione come lo standard degli Eagles). E sapendo gustare la perizia e la sensibilità del chitarrista Roberto Genovesi, autore di due brani fra i migliori del disco. Karl Potter, musicista che ha segnato periodi importanti della musica italiana, aggiunge con la sua presenza un nostalgico tocco di classe a un lavoro che si può godere nella sua essenziale semplicità..