Impulse! Records – UPC 00602547778024 – 2016
Kenny Barron: pianoforte
Kiyoshi Kitagawa: contrabbasso
Jonathan Blake: batteria
Benché venga negli ultimi anni gratificato soprattutto per i grandiosi duetti assieme a maestri contrabbassisti da Charlie Haden a Dave Holland, Kenny Barron anche in trio sia in concerto sia su disco riesce ampiamente a soddisfare le aspettative dei pubblici colti, raffinati, esigenti, così come i jazzofili sanguigni, popolari e accomodanti, perché il pianismo di Barron, come in questo “libro di intuizione” con Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e Jonathan Blake alla batteria è capace di rispondere con brillante, calore, inventiva su ognuno dei dieci brani, sette dei quali composti da lui stesso: Bud Like, Cook’s Bay, Dreams, In The Slow Lane, Lunacy, Magic Dance, Prayer.
Nota dopo nota i tre protagonisti, con metronomico interplay, esternano buonumore e sicurezza in ogni melodia, nonché arte e virtuosismo nei frequentissimi assolo (affidati pure alla ritmica). In circa un’ora di grande musica, Barron e compagni esplorano quasi ogni possibilità di una formula, il piano jazz trio, che dal secondo dopoguerra, allora con Monk, Powell, Garner, Marmarosa, Peterson perpetua la Storia del jazz con la S maiuscola. E proprio Thelonius Monk è oggetto di due splendide rivisitazioni in Light Blue e Shuffle Boll, mentre l’altro omaggio, finale, è per l’amico Haden da poco scomparso in Nightfall. Un Kenny Barron in forma smagliante espone dunque alla tastiera rassicuranti melodie, coriacee armonizzazioni, delicati contrappunti; Kitagawa e Blake, da parte loro, non si limitano a seguire il leader, ma spesso e volentieri si rendono protagonisti facendo “cantare” i propri strumenti, fino a ricavarne spunti di rara bravura. Energia e raffinatezza, insieme a tecniche rassicuranti, connotano infine il disco, in un susseguirsi di atmosfere cangianti, pregne di melodia e di blues, valorizzate al meglio da una scaletta particolarmente azzeccata.