Max Ionata – Rewind

Max Ionata - Rewind

Via Veneto Jazz/JandoMusic – VVJ 109 – 2016




Max Ionata: sassofoni

Frits Landesbergen: batteria, vibrafono

Alberto Gurrisi: organo Hammond

Amedeo Ariano: batteria





Max Ionata è apprezzato come uno dei migliori sassofonisti italiani e si è guadagnato questa fama con una lunga gavetta e con una serie di eccellenti lavori, spesso con musicisti di gran livello, dai quali traspare una compenetrazione viscerale con la natura più autentica del jazz, nelle sue matrici blues e popolari. Dotato di un suono energico e molto pulito, grande senso del ritmo e vena compositiva, Ionata trova in questo Rewind, pubblicato da Via Veneto Jazz, dei musicisti al suo fianco che sanno assecondarne le migliori peculiarità ed allo stesso tempo presentarsi come assoluti protagonisti. Ne viene fuori un lavoro con tre notevoli musicisti in scena, perché al vibrante sax di Ionata si alternano e si incrociano i suoni del caldissimo organo Hammond di Alberto Gurrisi e la batteria (ma anche il vibrafono) di Frits Landesbergen, maestro olandese dello strumento. Se quest’ultimo si mostra musicista di grandi capacità e dotato di un profondo senso del ritmo (la sua batteria è a tratti dominante e molto originale), il bravissimo Garrisi ci fa riassaporare i suoni caldi dell’Hammond, uno strumento che ha avuto in passato, sia nel jazz che nel rock, indimenticabili interpreti. E lui non fa rimpiangere quei ricordi, mostrandosi in grado di dominare talvolta la scena con i suoi tasti dal sapore groove. Ionata compone alcuni nuovi brani per l’occasione e suona da par suo un bellissimo pezzo di George Coleman, grande sassofonista al fianco di Miles Davis in alcuni importanti lavori, e probabilmente uno dei suoi punti di riferimento principali. Il disco mantiene una soglia notevole di energia per tutta la sua durata, rivelandosi in altra veste in alcune delicate ballads che svelano la vena melodica del sassofonista. Nel complesso un lavoro di ottima fattura, nel quale vale la pena ricordare anche la presenza del batterista Amedeo Ariano in una delle tracce.