Tukool Records – 2016
Dario Chiazzolino: chitarra
Antonio Faraò: pianoforte
Dominique Di Piazza: basso
Manhu Roche: batteria
Dopo Paint Your Life – registrato con Taylor Eigsti, Marco Panascia e Willie Jones III – e Lost in the Jungle – lavoro sotto la dicitura collettiva Principles Sound dove erano presenti, come ospiti, Bob Mintzer, Russell Ferrante and Jimmy Haslip – il chitarrista Dario Chiazzolino riabbraccia il formato del quartetto e si circonda di una all-star di grande spessore per questo suo nuovo Red Cloud. Una formazione questa volta eurocentrica con Antonio Faraò al pianoforte, Dominique Di Piazza al basso e Manhu Roche alla batteria, in grado di mettere esperienza e solidità al servizio dei brani presenti nel disco.
Un soundscape semi-acustico con la chitarra elettrica a dialogare con il pianoforte e la propulsiva spinta del basso a fornire il raccordo tra la batteria e i solisti. L’ambiente musicale si articola quindi tra l’adesione al riferimento offerto dai grandi chitarristi degli anni sessanta e la forte sintonia stilistica con la stagione della fusion. Il dialogo che il leader instaura di volta in volta con Faraò e Di Piazza si esplicita, di conseguenza, in una sorta di basculla tra le matrici più classiche suggerite dal pianoforte e, viceversa, gli spunti più sferzanti portati dal basso.
Otto brani filanti e dal carattere ritmicamente sostenuto e, infine, la conclusione solitaria di Starry. Tutti originali, ad esclusione di una rivisitazione di Solar. Il virtuosismo e la cantabilità di Chiazzolino si dispongono così su un tessuto esuberante, preparato con precisione da musicisti di spessore: l’omaggio ai “titolati maestri” della chitarra combina rispetto e melodia e si palesa secondo una formula gradevolmente imbastita. La formula del quartetto consente libertà espressiva al leader: Chiazzolino interpreta il ruolo con proprietà e si avvale con vena proficua del valore dei suoi compagni di viaggio.