Dodicilune Dischi – Ed361 – 2016
Camilla Battaglia: voce, Kaosspad, percussioni, pianoforte
David Binney: sax alto, voce in Expectations
Nicolò Ricci: sax tenore
Federico Pierantoni: trombone
Roberto Cecchetto: chitarra elettrica
Andrea Lombardini: basso elettrico, elettroniche
Bernardo Guerra: batteria
Non si può affermare che, almeno in quanto ad esposizione delle ambizioni e delle energie creative, l’album non ponga l’ascoltatore – e da subito – “in medias res”.
Correnti energetiche e soundscape definiti speditamente s’impongono, grazie ad una sezione ritmica aggressiva ed incalzante e parti solistiche che non tardano ad avvicendarsi nei ruoli primari.
Frizzanti e stratificati i giochi delle elettroniche, limpide le linee della chitarra, plastiche le performance degli strumenti a fiato – in cui s’arruola con nitida fermezza di gioco anche un David Binney, che in un episodio qualifica ulteriormente una band strumentale comunque all’erta e contributiva.
Swingante e propulsiva, la sequenza del lavoro non manca dunque di esplicitare a più livelli, in dinamiche e corpo, le mire creative della titolare: certamente abile a fornire numerosi assist ed ingenerare trovate a favore dei valenti sidemen, spiace però rilevare come proprio da parte del cantato non si ricavi pieno e convincente appagamento, che non garba tacciare quale elemento meno disponente alla fruizione nel corso dell’ascolto.
A dispetto di una partecipazione estensiva e sentita, diremmo che non attingendo a persuasività piena la prestazione vocale appaia fiaccata nel suo ruolo protagonista, né sembra poter declinare in modo esaustivo le proprie traiettorie: non potendo affatto argomentare che al lavoro difettino spunto e progettualità creativa, quanto rilevato fa sì che non lo si possa apprezzare nella sua piena conformazione, concedendo alla leader un positivo riscontro almeno nel suo attivo ruolo di regista.