Parco della Musica Records – MPR078CD – 2016
Dan Kinzelman: sassofoni, voce, synths
Joe Rehmer: contrabbasso, voce, synths
Stefano Tamborrino: batteria, voce, elettroniche, DJ Set
Da tempo residente (e non certo in inerzie contemplative) nel Bel Paese, Dan Kinzelman vi si è installato quale solida realtà di energico virtuoso delle ance, solido sideman di piena affidabilità e creativo di sponte sua; analogamente, il contrabbassista Joe Rehmer è solido partner ma anche animatore in formazioni di doppia anima italo-statunitense; il batterista Stefano Tamborrino, compartecipe con il primo d’interessanti realtà (tra cui non ci dispiace citare la più recente esperienza in quartetto con William Tatge), è strumentista di riferimento entro line-up del nuovo jazz italiano.
Maturato entro almeno un quinquennio di mutua frequentazione, tonificata dagli individuali percorsi, Hobby Horse esprime con coinvolgenti vigorìe un giovanilismo quanto meno costruttivo, che aggiorna non senza responsabilità la lezione e la panoramica, piuttosto sterminata, dei grandi trasgressori creativi (da Gong a Zappa, la costellazione è articolata assai).
Dinamica alchemica complessa, questa del trio, che combina la riflessiva vena bluesy, oltre ai forti accenti bop, importati da Kinzelman, la molteplice anima del ponderoso strumento espressa da Rehmer, e la flessibile, sfaccettata prestanza di battitore e meccanico sonoro del polivalente Tamborrino.
Convergendo entro un ampio filone para-jazzistico impregnato di neo-prog, risalteranno palesi le energie rock, spesso letterali e connesse a stretto filo con l’ampio ventaglio fusion contemporaneo cui il trio aderisce per lo più scansando la “comfort zone” imitativa, e a più riprese giocando sul fattore sorpresa nell’attitudine alla rapida metamorfosi stilistica.
Link correlati: www.hobbyhorse3.com ; dankinzelman.bandcamp.com