Mu – Of Strings and Bridges

Mu - Of Strings and Bridges

Slam Records – SLAMCD 577 – 2016





Adriano Lanzi: chitarra acustica amplificata, effetti

Federica Vecchio: violoncello







Il duo chitarra e violoncello non è molto frequentato nel jazz o nella musica di confine. Adriano Lanzi e Federica Vecchio, riuniti sotto la sigla Mu, esordiscono proprio in questo tipo di formazione e pubblicano il loro primo disco per la Slam Records, etichetta inglese aperta verso territori audaci e avventurosi. Al contrario, Of strings and Bridges contiene una proposta abbordabile, provvista di linee melodiche sinuose e accoglienti, ben lontana dal target consueto della produzione della casa britannica. La musica del cd, inoltre, è in buona parte scritta. Solo due brani si presentano come improvvisazioni, ma non si percepisce, in questo caso, nessuno iato con le takes firmate da uno dei due o insieme dalla coppia. Prevalgono, all’interno delle tracce, i tempi moderati e il ritmo non è mai marcato in modo risoluto. Si assiste, infatti, ad un dialogo su toni pastosi o appena increspati, dove è ben avvertibile la capacità di ascolto reciproco fra Lanzi e Vecchio. La chitarra articola frasi, idee di motivo in via di definizione, che reitera e mette in circolo. Il violoncello risponde spesso spargendo suoni lunghi e vellutati, con un retrogusto malinconico. In alcuni frangenti la musicista batte decisa con l’archetto sulle corde per farle vibrare come uno strumento a percussione o va a pescare qualche effetto fuori dall’ambito tonale. Anche il chitarrista romano si concede qualche licenza, trattando il suo strumento in maniera libera e disinibita. Sono brevi parentesi, però, tutto è sempre sotto attento controllo.


Fra gli undici pezzi, si distingue in particolare Giochi ritmici contro i tipi da spiaggia, non solo per il titolo stravagante, ma per la varietà dei climi racchiusi nello stesso, fra una prima parte non ben tornita, volutamente, in contrasto fra violoncello e chitarra, una parte centrale melodica, di impronta new age e un finale ritmico, in uno stile vicino al barocco-pop.


Of strings and Bridges è un album che, come suggerisce il titolo, cerca di costruire ponti, elementi di contatto fra i diversi generi. D’altro canto, Adriano Lanzi e Federica Vecchio provengono da mondi contigui, ma non sempre comunicanti, come il rock avanzato, il sinfonico contemporaneo e zone limitrofe. In quest’ opera i Mu hanno lavorato parecchio per realizzare un disco difficilmente classificabile, al di fuori delle categorie, in cui quello che conta veramente è la freschezza del confronto, del dialogo fra i due giovani compositori e strumentisti.