Pi Recordings – pi67 – 2016
Jonathan Finlayson: tromba
Miles Okazaki: chitarra
Matt Mitchell: piano
John Hébert: contrabbasso
Craig Weinrib: batteria
Dopo il promettente album di debutto Moment and the message, Jonathan Finlayson ci offre un nuovo progetto cambiando totalmente l’organico e mantenendo solo il chitarrista Miles Okazaki.
L’artista californiano, ormai di base a New York, ha assorbito appieno la lezione del suo mentore Steve Coleman e, nonostante la giovane età, la lista delle collaborazioni è lunga prestigiosa: Ravi Coltrane, Steve Lehman, Vijay Iyer, solo per citarne alcuni.
Brani come Between Moves, oltre a sottolineare l’eclettismo di John Hebért al contrabbasso, manifestano la volontà di una ricerca melodica che sapientemente si possa fondere con complesse architetture geometriche dai caratteri riflessivi. Nell’intero album il timbro della tromba è preciso e riconoscibile ed è sostenuto dalla sistematica poliritmia del giovane batterista Craig Weinrib (Flank And Center, All Of The Pieces) e dal forte istinto percussivo di Matt Mitchell al piano (Flank And Center).
Okazaki, oltre a sfoggiare un timbro caldo e convincente, riesce ad interagire prontamente alle sollecitazioni di piano e tromba creando un feeling naturale (Folk Song).
Curiosa la scelta del nome del gruppo, Sicilian Defense, che si riferisce ad una mossa di apertura del gioco degli scacchi che permette di generare, già da subito, un gioco aperto e asimmetrico. La scelta non è casuale: le preferenze stilistiche del trombettista, infatti, creano le basi per un gioco musicale dischiuso a tutte le istanze della musica afroamericana e non solo del jazz.
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