Caligola Records – Caligola 2219 – 2017
Mirco Mariottini: conduzione, arrangiamenti
Marco Baliani: voce
Giovanni Falzone: tromba, electronics
Giulia Galliani: voce
Sara Ceccarelli: flauto
Gaetano Schipani: oboe
Evita Balducci: clarinetto
Piero Bronzi: sax alto
Francesco Vichi: sax tenore
Katia Moling: viola
Andrea Beninati: violoncello
Andrea Mucciarelli: chitarra
Marco La Torraca: piano
Giovanni Miatto: contrabbasso
Paolo Corsi: batteria
Atmosfera da epopea, a tratti drammatica. È la narrazione della gesta di David Lazzaretti, predicatore libertario che affascinò le genti alla fine dell’ottocento per poi essere ucciso dalla polizia da poco tempo divenuta italiana e unita. Mirco Mariottini ha messo in piedi una lunga suite intervallata da undici brani e suonata da un ensemble di grande respiro con alla tromba narrante Giovanni Falzone e come voci quelle di Marco Baliani per gli scritti di Lazzaretti e Giulia Galliani per quelli di Toni Carli. Parlare di solo jazz in questo progetto è altamente riduttivo: ci sono toni di classica camerale e forti echi di large ensable che traggono ispirazione dalle moderne formazioni di derivazione evansiana e wheeleriana. L’intersezione tra archi e fiati è estremamente curata e funziona come elemento drammatizzante, una sorta di trasposizione da tragedia greca e relativo coro (Sul nome David Lazzaretti). Falzone modera con equilibrio i suoi interventi, modulando il tono della tromba, e degli effetti elettronici, a seconda dell’intensità lirica delle parole narrate. Il trombettista si muove con equilibrio tra le linee che comprendono strumenti e voci (Fine del mondo). La chiusura corale, innica, del disco è una sorta di epilogo carico di speranza che porta a termine un’operazione inedita e originale nella sua rappresentazione musicale ed espositiva.
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