Losen Records – LOS 184-2 – 2017
Nina Pedersen: voce
Pierpaolo Principato: pianoforte, tastiere
Marco Loddo: contrabbasso
Giampaolo Scatozza: batteria, live electronics
Aldo Bassi: tromba in Ribbon of Sand e Granny’s Walts
Paolo Innarella: sassofoni in Mr. Nilsen e Mother and Son
Nina Pedersen ha una bella voce, molto classica, sicuramente impostata su grandi modelli degli anni Quaranta e Cinquanta, figlia anche della sua formazione nell’ambiente di una rinomata scuola di musica come il Slmc di Roma. Efficacemente accompagnata da un trio di validi musicisti, con una menzione speciale per il pianoforte e le tastiere di Pierpaolo Principato. Nel ruolo di immancabili ospiti Aldo Bassi alla tromba e Paolo Innarella al sax. Un prodotto dell’eccellente scuola jazzistica romana, un ambiente in cui Nina Pedersen, norvegese di nascita, si è inserita ormai da diversi anni combinando le sue personali radici con la nuova identità mediterranea. Meritevole di considerazione la scelta degli otto brani, non solo per la pulizia e bontà delle interpretazioni, quanto per la presenza di composizioni originali della cantante con l’inserimento di un brano (Ribbon of sand) del grande sassofonista inglese John Surman, omaggiato dalla Pedersen con la fattiva partecipazione di Principato, autore di un arrangiamento molto bello. La voce della cantante non sembra ricercare la prestazione speciale e sopra le righe, ha invece la tendenza ad assecondare l’andamento dei brani con tono pacato, rassicurante, una voce che gioca più sui registri bassi che sugli acuti, rischiando a volte una espressione monocorde ma riuscendo più spesso ad ammaliare, grazie anche al perfetto interplay con musicisti sensibili e molto capaci.
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