CAM Jazz – 2017
Antonio Sanchez: batteria
WDR Big Band condotta da Vince Mendoza
Il batterista messicano Antonio Sanchez, già protagonista al fianco di Pat Metheny e soprattutto interprete della originale colonna sonora di un film altrettanto originale quale “Birdman” (un indimenticabile Michael Keaton, antieroe per eccellenza), si cimenta con la poderosa WDR condotta da un direttore di spessore come Vince Mendoza e dà alle stampe, grazie anche alla lungimiranza di CAM Jazz che lo affianca da sempre, un doppio cd ebbro di musica ed ambizioso quanto basta. Correndo qualche rischio (pomposità, sovrabbondanza) ma vincendo la partita. Perché Channels of Energy è un disco bello e moderno, evocatore degli aspetti più originali e duraturi di grandi musicisti e compositori alla guida di grandi formazioni orchestrali (a cominciare da Gil Evans), in cui la vena solista del protagonista, mai eccedente, mai pretenziosa, eppure evidentemente potente, misura la sua ambizione con la complessa macchina che è un’orchestra. Orchestra peraltro guidata da un grande compositore e soprattutto superbo arrangiatore. Evidentemente fra i due (Sanchez e Mendoza) c’è stato un perfetto connubio di intenti ed una magnifica combinazione di competenze, e di conseguenza anche l’orchestra della WDR ha saputo dare il suo meglio, alternando al fianco del “drumming” di Sanchez (sempre adeguato, potente ma misurato e perfettamente inserito) un approccio corale impeccabile ed una serie di assolo che vedono protagonisti musicisti magnificamente completi e godibili al massimo livello. Ne scaturisce, in definitiva, un disco molto bello. Naturalmente attraente per chi, mèmore del jazz dei tempi d’oro, ricerca in questi tempi di effimero virtuale qualcosa di corposo e sensato, nonchè moderno e stimolante.
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