Abeat Records – ABJZ 181 – 2018
Francesco Maccianti: pianoforte
Ares Tavolazzi: contrabbasso
Roberto Gatto: batteria
È una felice sorpresa questo nuovo disco in trio del pianista Francesco Maccianti. Qui è leader con un progetto di sue composizioni dal profondo senso lirico e melodico. Due caratteristiche che si notano subito nella musica di Maccianti, perché ricercate ed essenziali della sua espressività narrante. Testimone sono le dolci note del brano d’apertura e title track Path. Una storia impressionista delicata e intimista che il pianista tratteggia assecondato da due giganti come Tavolazzi e Gatto. È una sorta di poesia, snocciolata con le note, struggente e vissuta, profondamente sentita, un blues leggero e impalpabile che Maccianti padroneggia con tecnica e sentimento. Bravo è anche a cambiare registro e tematiche con il più dinamico e ritmato Hombres, che si apre con un superbo assolo introduttivo di Tavolazzi. Con toni ludici e di trasparente felicità è la fluida rappresentazione visiva degli incroci marini di Narvali che nuotano in libertà. In Path Maccianti non si lascia andare soltanto ad un pianismo impressionista e intimo, ci sono anche momenti in cui soluzioni monkiane e bop (Escamotage), esotiche (Rumba Para Ti) o ancora di matrice mainstream (The Third Day) contribuiscono a rendere il disco vitale, fascinoso e soprattutto piacevole e gradevole nell’ascolto. Consigliato!
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