Foto: Katsumasa Kusunose/JAZZ CITY
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“Jazz Time Johnny” o di tsunami e jazz
Yukiko Terui ha visto sparire il suo jazz club davanti ai propri occhi, ingoiato dalla gigantesca onda anomala dello tsunami che investì le coste del Tohoku, nel Giappone nordorientale, l’11 marzo del 2011. Sebbene in passato avesse già assistito ad eventi simili, Yukiko mai aveva visto qualcosa che avesse una tale forza distruttrice.
Per più di 30 anni il suo “Jazz Time Johnny” era stato un punto di incontro e scambio culturale per tanti musicisti e per i numerosi frequentatori che puntualmente vi si recavano per ascoltare della buona musica o assaporare un tè caldo preparato dalla sue mani.
Ma, nonostante quell’immane catastrofe, anzi, forse proprio a causa di essa, Yukiko decise che non avrebbe fatto mancare il conforto di una bevanda calda e di una chiacchierata consolatrice ai tanti che andava a trovare nei rifugi allestiti per queste evenienze: la sua era qualcosa di simile ad una missione.
Durante i suoi giri, le tante testimonianze raccolte da amici e conoscenti, ancora senza servizi idrici o costretti a dormire nelle proprie macchine, riportavano il bilancio di una situazione davvero terribile, così come tanti erano gli amici che non aveva più rivisto.
Tuttavia Yukiko non ha mai abbandonato l’idea di far rinascere un giorno quel posto. Avrebbe ricominciato, anche se in un location provvisoria.
Una volta deciso che il “Johnny” sarebbe stato ricostituito, gli aiuti da parte di alcune organizzazioni no profit non tardarono ad arrivare. Fu individuato il pezzo di suolo da cui si poteva ripartire utilizzando una struttura prefabbricata.
La notizia della ricostituzione del “Johnny” circolò anche in tv e sui giornali locali e tantissimi furono gli appassionati di jazz della prefettura di Iwate, e dal resto del paese, che contribuirono a ricostituire la preziosa collezione di LP e CD in possesso del club, andata ormai perduta.
Le donazioni raggiunsero un totale di 2000 CD e 2500 LP. Prima che venisse distrutto dallo tsunami, il “Jazz Time Johnny” aveva la fama di jazz club più specializzato del Giappone nelle raccolta di incisioni discografiche realizzate da musicisti jazz giapponesi. La sua collezione contava più di 6000 LP e 2000 CD!
La storia di questo club parte da molto lontano. Era il 1975 quando Ken Terui e la sua giovane moglie Yukiko decisero di lasciare i propri precedenti lavori ed avviare un jazz club. Il nome “Johnny” fu ispirato dall’omonimo protagonista di uno dei loro romanzi preferiti, “Umi wo miteita Johnny” (“Johnny guardava il mare”, in giapponese) dello scrittore Itsuki Hiroyuki, la storia di un pianista afroamericano appartenente alle forze di occupazione di stanza in Giappone all’inizio degli anni ‘50 e della sua amicizia con un trombettista giapponese di nome Jun.
Il progetto ha successo e in breve il “Jazz Time Johnny” diventò uno dei più importanti contenitori culturali del Giappone nordorientale. Il club, oltre a proporre una nutrita programmazione di musica dal vivo, ospitava e sosteneva anche le attività di figure appartenenti ad ambiti culturali extra-musicali.
Negli anni a seguire, divenuti ormai dei veri promotori culturali, Ken Terui e sua moglie Yukiko diedero vita anche ad una etichetta discografica specializzata in incisioni di jazzisti giapponesi, la “Johnny’s Disk Records”.
Ma in 30 anni tante cose possono cambiare; nel 2001 il Signor Terui decise di aprire un nuovo jazz club a Morioka, una città a circa 100 km da Rikuzen Takata, luogo in cui si trova il “Johnny”, e nel 2004 decisero consensualmente di divorziare. I termini della separazione prevedevano che a Yukiko restasse la gestione del “Jazz Time Johnny” originario. Rimasta sola, Yukiko si ritrovò ad affrontare una situazione economica non rosea: il club negli anni aveva contratto dei debiti che Yukiko aveva difficoltà ad estinguere, rendendo così il pericolo di sfratto molto reale. La notizia non passò inosservata ai tanti affezionati clienti regolari che aiutarono economicamente Yukiko a rinegoziare il contratto. Da quel momento in poi Yukiko non considererà più il “Johnny” come il proprio locale, ma come un luogo appartenente a tutta la sua affezionata comunità di sostenitori.
In seguito, la gestione del “Johnny” tornò pian piano alla normalità e Yukiko arrivò a pensare fosse arrivato il momento di operare un restyling del locale.
Questo momento di ritrovata serenità venne interrotto di lì a poco il giorno in cui lo tsunami inondò la città, spezzando tantissime vite e annegando i tanti sogni dei suoi abitanti.
Dopo il durissimo periodo seguito alla scia di morte e distruzione portata dal passaggio dello tsunami, numerose furono le traversie affrontate da Yukiko per giungere ad una nuova collocazione del “Jazz Time Johnny” e far ripartire le sue attività. Tuttavia altri cattivi presagi incombono ora sulle sorti del jazz club.
La concessione gratuita concessa a Yukiko dal governo giapponese per l’utilizzo della struttura prefabbricata in cui attualmente il “Johnny” tiene le sue attività durerà fino a settembre del 2019. A Yukiko è stato già assegnato il pezzo di suolo, in una zona più rialzata, concessole dal governo in sostituzione di quello perso a causa dello tsunami. Però, date le scarse possibilità economiche per sostenere i costi di costruzione di una struttura permanente, sul suolo concessole, che possa fungere sia da abitazione che da jazz club, da qualche mese è partita una raccolta fondi in favore di Yukiko e della sua attività (per chi fosse interessato, è possibile aderire alla raccolta fondi al link in basso).
Oggi, dalla sua location provvisoria, una struttura prefabbricata nella periferia di Rikuzen Takata, il “Jazz Time Johnny” sta cercando di rinascere dalle sue ceneri spinto dalla volontà di Yukiko, e quello di un’intera comunità, di riappropriarsi di un jazz club che rappresenta un luogo speciale in cui, attraverso la musica, la cultura e la convivialità, lo spirito di tanti possa trovare sollievo da un recente, tragico passato.
Links di riferimento:
Articolo e foto sul “Jazz Time Johnny”:http://jazz-kissa.jp/iwate-story-jazztimejohnny?fbclid=IwAR1PaMbiCX1Bzl_ITYvoCA2Ro-8hCB8sdqaNVvMO7Ya56eSfZKKUpn95Tu8
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