Edition Records – 2019
Aki Rissanen: pianoforte
Antti Lötjönen: contrabbasso
Teppo Mäkynen: batteria
Aki Rissanen in compagnia del suo trio pubblica il suo nuovo progetto per l’etichetta Edition Records. Il pianista finlandese si era già messo in mostra con l’ottimo disco Amorandom. Con questa nuova fatica acuisce e sviluppa il suo discorso musicale semplificando la ritmica che prende spunto dalla musica elettronica e da beat più semplici, al contempo la telepatia tra i componenti si è sviluppata maggiormente intensificando la sensibilità generale.
Le influenze pianistiche si muovono e guardano sia alla musica classica che al pianismo contemporaneo in una sorta di scambio fruttuoso e reciproco.
Aeropeans e Facts And Fiction risentono dell’influsso della musica elettronica e sfruttano ritmi sincopati snelli e veloci, anche il timbro della batteria è più sofisticato.
Lötjönen sfrutta con attenzione i registri più gravi del suo strumento. La voracità musicale di Rissanen gli permette di rileggere con inedita sagacia il brano Moro lasso al mio duolo del compositore lucano del XVI secolo Carlo Gesualdo, un madrigale a cinque voci di estremo interesse viene riletto con intelligenza non comune.
La vivacità del pianista finlandese si confronta con la classica contemporanea interpretando Cantus Arcticus, Melancholy, del compositore connazionale Einojuhani Rautavaara che in origine è un concerto per uccelli e Orchestra che vede l’ausilio di un nastro magnetico per proporre il canto dei volatili.
Oltre che influssi dalla musica elettronica il disco riflette un debito verso la musica minimale vista la tendenza a creare loop e ripetizioni di di brevi melodie (Seemingly Radical).
Alava Maa riassume il carattere ieratico del sound nordico imprimendo però un clima bluesy tramite la profonda cavata del contrabbasso.
In apparenza un progetto che di primo acchito appare più lineare e immediato del precedente ma che attraverso ascolti plurimi manifesta la sua intrigante complessità.
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