Auand Records – AU9090 – 2019
Dan Kinzelamn: sax tenore, clarinetto basso
Filippo Vignato: trombone
Glaudo Benedetti: tuba, euphonium
Gabrio Baldacci: chitarra baritona
Joe Rehmer: basso
Stefano Tamborrino: batteria
Ghost Horse è la felice estensione del fascinoso ed intrigante trio degli Hobby Horse. L’espansione non risiede soltanto nei componenti ma anche nella musica. Nella loro “vita” precedente, Kinzelman, Rehmer e Tamborrino si erano spinti verso un jazz d’avanguardia e ominicomprensivo, ricco di contenuti rock, prog e funky. Adesso con i Ghost Horse, addizionati dalla tuba di Glauco Benedetti, dal trombone di Filippo Vignato e dalla chitarra baritona di Gabrio Baldacci, le cose di sono fatte ancora più grandi e grevi. Il suono del gruppo si è amplificato, fatto più oscuro, misterioso e profondo. In alcuni momenti ha una forza e una spinta così intensa e di carattere orchestrale da rendere la narrazione ulteriormente drammatica da farla diventare un sentire colletivo (Five Civilized Tribes). L’innesto dei nuovi componenti ha spinto il gruppo e la musica verso altre dimensioni la cui natura armonica e timbrica lasciano immaginare spazi di nuova frequentazione e sperimentazione. La natura di questo gruppo è ancestrale, mistica ed allo stesso tempo futuribile. I suoni determinano il tempo e lo spazio storico dove le note si fanno musica e creano il contesto narrante, a volte criptico e favoloso, filmico e leggendario, umbratile e nebbioso come nella splendida e ieratica rappresentazione de Il Bisonte. Disco splendido!
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