Quattroetrentatre – 2020
Walter Wierbos: trombone
Alessandro Nobile: contrabbasso
Antonio Moncada: batteria, percussioni
L’improvvisazione creativa (che è anche composizione istantanea), appartiene a poche genialità di questo pianeta. Una tra tutte si materializza nel nome di Walter Wierbos. Trombonista olandese dalle tentacolari attività, Wierbos non ama l’ovvietà e la scontatezza dell’arte. Ogni emissione, ogni sospiro, ogni suo pensiero che si fa materia sonora, conferisce solidità alla sua più che brillante e ardita sperimentazione. Nella medesima “scia filosofica”, possente di una tecnica e di un suono profondo, spesso chiaroscurale, si esprime l’anima poetica di Alessandro Nobile. Contrabbassista dotato, ricco di inventiva e di libertà tonale sempre coraggiosa ed esplosiva, Nobile completa con liricità e calore un impareggiabile incontro tra due grandi ed estrose entità. Un connubio che si cementifica nella saggezza strumentale di un musicista navigato come Wierbos, esplosivo di tecnica e di personalissimo virtuosismo e di Nobile, il quale conferisce al “sistema immortale del Trio” lo spessore e il crescendo mutevole di sonorità talvolta ancestrali, altre volte sconvolgenti e immaginifiche. La terza voce della formazione, talvolta logisticamente equidistante, ovvero quella di Antonio Moncada, rappresenta invece l’ago della bilancia di questo stupendo e sorprendente disco. L’abile batterista di Lentini spazia con saggezza da interventi moderati a innovazioni percussive violente e accattivanti regalando invenzioni meravigliose di mistero e di perfette deflagrazioni percussive. I tre, nell’incontro e negli scontri di idee e dimensioni che da soffuse raggiungono l’apoteosi, compongono, improvvisano e si rincorrono felicemente. È l’azione sfrenata e il gioco infaticabile impresso in questo emozionante e suggestivo lavoro. Nessun accademismo, nessuna dispersione di una singola nota. Resta nell’aria solo l’inventiva e la determinazione al servizio di una musica che cresce, che diventa azione, teatro, immagine. Bellezza…
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