Il tour di Danilo Blaiotta
15/6 ROMA – Casa Del Jazz
2/7 MOLA DI BARI (BA) – Dal Canonico Jazz Club
18/7 POZZUOLI (NA) – Pozzuoli Jazz Festival dei Campi Flegrei XI Edizione
27/8 LEUCA (LE) – Parlami Di Jazz 2021
17/9 CATANZARO – Catanzaro Jazz Fest 2021 XXI Edizione
Danilo Blaiotta – pianoforte / Jacopo Ferrazza – contrabbasso / Valerio Vantaggio – batteria
Danilo Blaiotta porta finalmente in tour l’album Departures uscito lo scorso anno per Filibusta Records e registrato col suo trio composto da Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.
I brani che compongono l’album, 6 dei quali originali composti da Blaiotta, sono ascrivibili al jazz ma partono da un principio compositivo che abbraccia in genere la musica del novecento.
Le composizioni sono quindi molto variegate e stimolanti. “Claude” è un omaggio a Debussy, “Gioco d’azzardo” una cover di una canzone di Paolo Conte, “The devil’s Kitchen” una sorta di racconto teatrale visionario, formato da due sezioni nette e diverse tra loro. “Into the blue” una netta ispirazione al trio di Bill Evans, in cui le variazioni armoniche sono, per quanto ardue, sempre a servizio della musica tonale e spassionatamente romantica. “No waltz” è un omaggio bartokiano alla poliritmia scritta quanto all’improvvisazione libera. “Departures” è la tipica ballad dove Blaiotta si misura ancora una volta con armonie a cavallo tra il jazz e la sopra citata musica francese. “There will never be another you” stravolto e totalmente riarrangiato sia armonicamente che ritmicamente, “Feelings” una song piano e voce scritta da Blaiotta ma eseguita in piano solo, “Solar” è il famoso brano di Miles Davis, suonato dal trio con assoluta libertà espressiva ma con rigida fedeltà alla struttura.
Per Danilo Blaiotta la concezione del trio trae ispirazione prima di tutto da quello di Keith Jarrett e dalla musica del primo novecento francese, approfondita negli anni di studio con Aldo Ciccolini; questa passione ricorre spesso, in particolar modo proprio in alcuni suoi brani originali e scritti proprio per il trio. Nel 2017 Danilo crea questo gruppo con musicisti che hanno nella formazione classica un grande bagaglio culturale alle spalle. Jacopo Ferrazza al contrabbasso, con cui condivide gli studi di pianoforte classico e l’amore per un certo tipo di spazialità musicale legata alla composizione multistile, Valerio Vantaggio alla batteria, anch’egli rapito dalla musica pianistica del repertorio classico e in particolar modo quello bachiano. I brani che il trio propone sono quindi ascrivibili al jazz ma partono da un principio compositivo che abbraccia in genere la musica del novecento.
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