Rosa Bincoletto in concerto per “Women for Freedom in Jazz“
Un viaggio ispirato alle terre che profumano di Mediterraneo, un mare che non separa le culture ma le connette, con uno sguardo particolare a Venezia, da sempre città aperta alle influenze del mondo. È questo il progetto artistico “Duende” della cantante Rita Bincoletto, protagonista del primo appuntamento di settembre della maratona di concerti e solidarietà “Women for Freedom In Jazz: voci dal mondo delle donne, per le donne”, giovedì 2 settembre alle 20.30 all’Hotel Carlton On The Grand Canal, accompagnata da Max Trabucco alla batteria e Diego Vio alla chitarra. Il loro repertorio, nato da un amore comune per la melodia, il ritmo e l’anima della musica mediterranea, nonché da una ricerca di nuovi effetti vocali e timbrici, propone musiche originali e tradizionali di diversi paesi, accompagnate talvolta da poesie per evocare una suggestione, una connessione con altri luoghi lontani o dentro di noi dal suono nero e malinconico, nella cultura flamenca noto come “duende”.
Rita Bincoletto si appassiona alla musica fin da piccola conseguendo successivamente il Compimento Inferiore di Pianoforte e la Laurea Triennale in Canto Lirico presso il Conservatorio di Venezia nel 2014. Molto presto prende parte a esperienze musicali che le permettono di sperimentare diverse sfumature della sua voce. Nel 2012 una significativa collaborazione la vede cantare nel coro diretto da Ennio Morricone, cimentandosi nella sua musica e seguendolo nella tournée italiana. Si avvicina alla musica contemporanea accompagnando a voce nuda delle performance di ballerini nella città di Venezia per il progetto Moving in The City organizzato da Biennale Arte e Danza di Venezia. Dal 2012 prende parte come voce solista al coro veneziano di 200 voci Big Vocal Orchestra e il coro Vocal Skyline. Dal 2013 collabora con la compagnia Teatro dei Pazzi dove l’alternanza tra letteratura e musica la porta a cantare in molti reading letterari e concerti poetici. Appassionata da sempre alla musica afroamericana, nel 2017 consegue la Laurea Biennale in Jazz con 110 e Lode presso Conservatorio di Castelfranco.
I concerti si tengono nell’ampia terrazza dell’ultimo piano dell’Hotel Carlton, affacciata sul Canal Grande, dalle 20.30 alle 22. L’accesso ai concerti è con cena e prenotazione obbligatorie, scegliendo tra le specialità del menu alla carta del Ristorante La Cupola. Si può approfittando dell’offerta dedicata solo a questa iniziativa: 30 EURO: un piatto a scelta tra quelli del giorno più contorno più dolce più acqua più un calice di vino, più caffè.
Non è richiesto il Green Pass, essendo un evento all’aperto. Verrà invece richiesto se, in caso di maltempo, i concerti si terranno al Ristorante La Cupola, al piano terra dell’Hotel Carlton.
Quello con “Women for Freedom in Jazz”, la maratona estiva veneziana di concerti e solidarietà, diretta da Elena Ferrarese in collaborazione con l’organizzazione umanitaria Women for Freedom sulla terrazza panoramica dell’Hotel Carlton on The Grand Canal di Venezia, è ormai un appuntamento consolidato e atteso. La quinta edizione è in programma ogni giovedì alle 20.30 fino al 23 settembre 2021. Il progetto di Women for Freedom che l’Hotel Carlton On The Grand Canal contribuirà a sostenere quest’anno si chiama “Blood Natural”: si tratta di un intervento che sta per partire in Nepal che intende combattere la discriminazione di genere e le pesanti pratiche culturali discriminanti connesse, con particolare attenzione ai tabù legati al ciclo mestruale. Grazie ai concerti dei quattro anni precedenti, sono stati donati da parte dell’Hotel Carlton in totale 17.000 euro a Women for Freedom. Durante i concerti, verrà distribuito del materiale informativo e si parlerà dei progetti dell’organizzazione umanitaria.
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