Tuk Music – 2021
Sade Mangiaracina: pianoforte, Fender Rhodes
Marco Bardoscia: contrabbasso, basso elettrico
Gianluca Brugnano: batteria
Ziad Trabelsi: oud
Madiba, dedicato a Nelson Mandela, è il nuovo progetto della pianista Sade Mangiaracina. Il lavoro si ispira al lungo periodo di carcerazione del leader sudafricano, agli uomini e alle donne che lo hanno circondato, aiutato e tradito. Quello di Mangiaracina è uno sguardo poetico e allo stesso tempo politico e sociale: di denuncia e di progresso. La pianista siciliana lo fa attraverso un jazz limpido, pulito ma di grande forza e passione. Le sono accanto in questa avventura il contrabbassista Marco Bardoscia, il batterista Gianluca Brugnano e Ziad Trabelsi all’oud in veste di ospite speciale. Madiba, brano iniziale del disco, si apre con Bardoscia al basso elettrico che introduce una dolce e bluseggiante melodia che nei tratti descrive la figura di Mandela e ne esalta la forza docile e ferma della sua personalità. Il piano di Mangiaracina invece è fluido e deciso nella narrazione sorretto da una batteria discreta e puntuale. E così il disco scorre via attraverso la narrazione sonora di otto racconti che definiscono un mondo che contiene al suo interno l’odissea mandeliana. In We have a dream entra in scena l’oud di Trabelsi che infonde ulteriore forza utopica a un pezzo che ha la cantabilità di un inno progressista. Travolgente come un’onda rock arriva il suono di 27 years. Qui il Fender di Mangiaracina s’incrocia con il basso elettrico di Bardoscia e il drumming potente di Brugnano, mentre Trabelsi è li che cuce trame acustiche tra suoni elettrici e scariche di batteria. Madiba è un disco raffinato e singolare, dotato di una forza gentile e di una grazia narrante riconoscibile nella personalità della leader. Consigliato!
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