Abeat Records – ABJZ 232 – 2021
Carmine Ioanna: fisarmonica
Eric Capone: piano, tastiere
Gerardo Pizza: sax contralto
Francesco Bearzatti: sax tenore, clarinetto
Sophie Martel: sax soprano
Daniele Castellano: chitarra
Giovanni Montesano: contrabbasso, basso elettrico
Giampiero Franco: batteria
Già dal titolo, “Ioanna Music Company”, si comprende che il fisarmonicista irpino con questo disco intende significare una precisa volontà di riprendere a creare musica collettiva, ad operare insieme ad altri, cioè, in questi tempi complicati dalla pandemia, «come segno di presenza e di condivisione», a quanto si legge nelle note di copertina. Fanno parte della sua band musicisti con cui lo specialista del mantice possiede una più o meno lunga consuetudine. Nell’ottetto il più famoso è sicuramente Francesco Bearzatti, tra l’altro partner di Ioanna nel cd registrato in duo nel 2018, “Favolando”, oltre che ospite in un’altra incisione precedente, “Solo”.
L’ensemble rivela una unità di propositi e di fermenti in ogni sequenza dell’opera ed è bene indirizzato sulle linee guida disegnate dal leader. La musica del cd ha, infatti, un marcato tratto popolare, con arie impregnate nei profumi, negli umori del meridione italiano. In Etnies, però, si allarga un po’ il raggio d’azione arrivando a toccare le coste medio-orientali del Mediterraneo con un tema arabeggiante, adeguatamente dispiegato dalla “music company”. In altre tracce, come in Cafè da Manha o Carioanna trapela tutta la passione dell’artista campano per il sound latino, brasiliano in particolare, con versioni tirate di suoi motivi originali, dotati di una danzabilità contagiosa, impastati in pieno nelle atmosfere del mondo carioca. Dappertutto si percepisce, poi, un’energia tangibile, una vitalità manifesta, nel seguire e nell’assecondare le evoluzioni dei solisti con un accompagnamento denso, quasi traboccante. È un’atmosfera di festa, a conti fatti, una festa con qualche lato malinconico, in certi episodi, a dominare nell’intero album. Questo clima esuberante viene fuori soprattutto in Momento, condotto in coppia da Ioanna e Bearzatti, che si prendono la scena con un botta e risposta stringente, esponendo un fraseggio carico di virtuosismo e di incisività, da manuale. Il vertice dell’album è rappresentato dal titolo eponimo per l’andamento del pezzo alla garibaldina, ricco di furore espressivo, con qualche parentesi su tempo dispari (nostalgia del progressive?). I solisti, sassofono e fisarmonica, da parte loro, procedono come treni, a velocità sostenuta, e non rallentano nelle curve.
Con questo album Carmine Ioanna, infine, riannoda i fili con i suoi ambiti stilistici di riferimento (il folk e la musica di tradizione, il jazz, il Brasile…) e lo fa con un manipolo di strumentisti in grado di spalleggiarlo in modo convinto e convincente.
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