Autoprodotto – 2022
Nicola Sergio: pianoforte
Mauro Gargano: contrabbasso
Christophe Marguet: batteria
Jean-Charles Richard: sassofoni
Nicola Sergio più che essere un musicista è un cantore, un narratore che usa la musica per creare storie e immagini: colonne sonore di una quotidianità umile e felice, virgiliana. La sua ascendenza magno-greca lo spinge verso quei lidi, ammalia come Chant de Sirene, e racconta di vite, animali, migrazioni, bambini e giudici, come Falcone e Borsellino, poetati nel suo Le Chemin des Deux Heros. Le influenze mediterranee condite di sole e nostalgia si affacciano perennemente nelle sue composizioni, che danno sempre e comunque un senso di tranquillità e serenità, come essere di fronte a un mare languido e calmo attraversato da obliqui e tiepidi raggi di sole. Anche il blues, Velvet, assume nella sua musica le sembianze di un dolore meno profondo, non superficiale, che si stempera più con delle flebili e sofferte lacrime di intima passione. I suoi fenicotteri rosa volano alto, belli e regali, come gli ideali puri e sinceri da lui musicati. Flamants Roses è un disco magnifico, una colonna sonora dell’esistenza, umano e minimale nella sua dimensione poetica e spirituale.
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