AMP Music & Records 2022
Alessandro Sgobbio: pianoforte
Piano Music è un atto di coraggio, si perché bisogna essere sicuri delle proprie forze e certezza prima di intraprendere un percorso simile. Alessandro Sgobbio, tra i più interessanti musicisti della nuova generazione, il coraggio lo ha. Ed è anche sicuro dei propri mezzi, idee e stile. Ascoltandolo ci si rende conto della sua preparazione musicale in diversi campi, anche se quello d’azione è il jazz e i suoi dintorni (Racemi). Dotato di un profondo senso della melodia e uno sguardo al nord, da pugliese con DNA normanno, Sgobbio in questo disco ammalia per dolcezza, candore, luminosità e pulizia non solo formale ma anche compositiva (Fireflies). Echi di classica, di studi e umori antichi, fuoriescono da Atma Mater, e sono parte di un progetto sonoro che ingloba al suo interno anche militanza e studio del pianismo jazz, non solo quello dei protagonisti recenti. Il suo è un linguaggio riconoscibile e personale, i cui tratti possono far pensare erroneamente al minimalismo musicale (Thirs Ward), ma è solo un’impressione dettata dal tipo di narrazione intimista, nobile e mai urlata che eccelle nell’uso singolare della melodia e del silenzio (Ghaza). Piano Music è un disco da ascoltare in penombra per cogliere al meglio la costante ricerca di luce, di rivelazione e bellezza interiore.
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